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Fiorentina, le pagelle di CM: Kouamé provvidenziale, Quarta è un gigante
FIORENTINA
Terracciano 5,5: subito reattivo su Zappacosta in avvio. Ha qualche colpa sul secondo gol ospite.
Dodo 6: meno propositivo rispetto ai suoi standard, tutto sommato tiene botta
Milenkovic 6: un po' indeciso nelle prime fasi. Sale con l'avanzare del match e chiude con personalità quando l'Atalanta prova il forcing nel finale.
Martinez Quarta 7,5: primo tempo monumentale. Sempre puntuale dietro, esiziale in stacco di testa quando trova il vantaggio. E stavolta non si distrae mai
Parisi 5,5: parte maluccio, stringe in ritardo sul vantaggio nerazzurro. Da lì in poi pare perdere coraggio, non tenta mai la giocata
Duncan 7: inizio un po’ stentato, fatica a trovar spazio in mezzo ai mediani orobici. Cresce con l’avanzare della gara, chirurgico l’assist per il testone di Quarta. E da lì in poi regge tutto il centrocampo. Dall’87’ Barak SV: bello rivederlo in campo dopo l’inizio di stagione difficile
Mandragora 5,5: lascia troppo solo Koopmeiners in occasione dell’1 a 0. Gara abbastanza anonima, cerca il tiro da fuori quando può. Dal 63’ Arthur 6: mette ordine quando la squadra ne ha più bisogno, e forse non è un caso che la viola trovi la vittoria dopo il suo ingresso
Nico Gonzalez 6,5: perde un paio di palloni non da lui nella prima mezz’ora, ma come sempre è dicisivo nei momenti cruciali. Sua la torre per il gol capolavoro di Bonaventura. Esce stanco. Dal 63’ Kouamé 7,5: si vede che ha gamba ed è in fiducia. Lotta su tutti i palloni, fa salire la squadra, dà profondità. Il gol vittoria è la ciliegina su un ingresso perfetto
Bonaventura 6,5: soffre la grande fisicità della mediana atalantina, ma quando gli viene lasciato spazio non lascia scampo. Deve gestire le energie, ma il gol è la solita dose di magia
Brekalo 5,5: altra gara difficile in cui gli riesce poco rispetto alle possibilità che avrebbe. Impegna Carnesecchi nel secondo tempo, ma è probabilmente l’unico squillo di una serata opaca
Nzola 5: da quando è arrivato in viola non è praticamente mai riuscito a calciare in porta. I centrali atalantini lo contengono con relativa facilità. Dal 74’ Beltran 6,5: dà il ‘la’ all’azione che vale i tre punti
All. Italiano 7: sorprende un po’ tutti bittando dentro Martinez Quarta e lasciando fuori Arthur. La Fiorentina impatta male con la partita ma cresce via via e non si scoraggia quando l’Atalanta sembra averne di più. Chirurgico, come sempre, nei cambi, e il subentrato Kouamé gli regala tre punti pesantissimi.