Redazione Calciomercato
Fiorentina, le pagelle di CM: Amrabat non convince. Mago-nara
DODO 5,5 – Timido. Qualche imprecisione di troppo in fase di possesso. SI fa vedere maggiormente quando alla Viola serve disperatamente un gol. Ma è tardi.
MILENKOVIC 6 – Fa il suo dovere senza disdegnare le cattive maniere quando serve. Ordinaria amministrazione, incolpevole sul secondo gol.
IGOR 6 – Non se la cava male contro gli indiavolati attaccanti del Bologna. Ma alla mezz’ora rimedia un giallo evitabile da diffidato (salterà la Juve) che lo fa giocare col freno a mano tirato. E Italiano lo lascia negli spogliatoi. Dal 46’ Quarta 5,5 - Si perde Posch sul raddoppio del Bologna, poi cresce, ma l'errore pesa BIRAGHI 5,5 – Croce e delizia. Sempre propositivo in fase di spinta e pericoloso sui calci da fermo. Ma da quella parte Orsolini fa sostanzialmente quello che vuole
BONAVENTURA 6 – Il più positivo della mediana Viola, e non è una notizia. Mette qualità, ma affonda insieme alla squadra col passare dei minuti. Dal 60' Mandragora 6 - Mette ordine, ma la solfa non cambia.
AMRABAT 5 - Male in fase di possesso, imballato in fase di non possesso. Non è al meglio, e si vede
BARAK 5,5 – Sfortunato, anche se ingenuo, sul tocco di mano che Pairetto. Poi resta imbottigliato nel traffico per colpa anche dell'ottimo lavoro dei centrali del Bologna. Dal 60' Cabral 6 - Match generoso, ma poca qualità sotto porta NICO GONZALEZ 6 - Tanta sostanza. Ma pecca di precisione, e stasera non è l'unico nella squadra Viola. Il gol Viola nasce da una sua giocata.
JOVIC 6 - Più che un centravanti sembra un falso nueve. Qualche imbucata, ma poco altro. Lucumì e Sosa lo contengono senza troppi patemi.
SAPONARA 6,5 – Un gol da rapinatore, una rovesciata che per poco non butta giù il Franchi, tante giocate. DI più non gli si può chiedere. Dal 71' Brekalo 6 - Buoni segnali, qualche percussione, un paio di conclusioni, potrà far comodo
All. ITALIANO 5,5 - Tatticamente la perde lui. Schiera un Amrabat non al meglio che non lo ripaga e il suo 433 soffre tremendamente l'aggressione alta del Bologna. I cambi non incidono