Due giorni di riposo e poi avanti tutta. Da oggi, alla ripresa degli allenamenti, Vincenzo Montella ricomincerà ad avere il gruppo al completo.Un aspetto fondamentale considerando che la Fiorentina sarà attesa da un nuovo tour de force stagionale, 7 partite in 22 giorni fra il campionato (con Lazio, Milan, Udinese, Sampdoria e Napoli) e l’Europa League (andata e ritorno con il Paok Salonicco), che davvero potrà dare risposte molto importanti sulle prospettive viola. I prossimi appuntamenti potranno davvero risultare determinanti soprattutto nella corsa per il terzo posto in campionato che notoriamente vale la zona Champions, desiderata e sospirata da anni a Firenze. In queste ore Montella sta recuperando infortunati e reduci dalle Nazionali: l’ultimo ad aggregarsi, purtroppo per il tecnico viola, sarà ancora una volta uno degli uomini-cardine della squadra, vale a dire Juan Guillermo Cuadrado, rimasto in panchina nella precedente amichevole vinta dalla Colombia contro El Salvador, ma in predicato di giocare mercoledì prossimo nell’altro test in programma negli Stati Uniti con il Canada. Dopodiché Cuadrado si metterà in viaggio per rientrare a Firenze, il tutto a poche ore di distanza dalla partita con la Lazio, la prima dopo la sosta. Ce la farà il colombiano a recuperare per essere regolarmente in campo domenica alle 12,30 al “Franchi”? La Fiorentina e i suoi tifosi se lo augurano, d’altronde lo stesso giocatore ha abituato a recuperi-lampo come già accaduto in passato. Quindi c’è ottimismo anche se quest’anno Montella può comunque contare su importanti e valide alternative: si pensi al giovane Bernardeschi anche se pure lui reduce da impegni di spessore con l’Under 21. Oppure, scrive il quotidiano Il Tirreno, allo spagnolo Joaquin annunciato al rientro dopo il recente forfait per problemi muscolari. Scalpita anche Kurtic (pure lui al rientro dopo le gare in Nazionale), fra le note più positive della squadra in questo inizio di stagione se non addirittura al momento il migliore acquisto viola quanto a rendimento e inserimento. In soldoni: su quella fascia destra le alternative per l’allenatore viola non mancano. In attesa di Giuseppe Rossi e aspettando il tedesco Marko Marin comunque annunciato domenica finalmente fra i convocabili, Montella si gode la consacrazione di Babacar e Bernardeschi, due giovani talenti in grado di rendere la squadra imprevedibile. Questo non significa che Cuadrado sia diventato meno importante: lui attualmente è l’uomo in più dei viola e non a caso si stanno intensificando le manovre in casa viola per definire con il colombiano il nuovo contratto con un ingaggio quasi triplicato.