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Espulsioni, rigori e proteste: Fiorentina-Lazio, che lite per Damato!
ROSSI E RIGORI - Pronti, via e il fischietto pugliese estrae il primo cartellino rosso della serata: pasticcio tra Pezzella e Sportiello, la palla finisce a Immobile che calcia verso il centro, ma Sportiello respinge con le mani fuori area. Per l'arbitro è rosso diretto, tra le proteste dei viola che invece credevano fosse sufficiente il giallo. Situazione simile al 14esimo, quando viene ristabilita la parità numerica: Chiesa, lanciato verso la porta, viene trattenuto da Murgia; anche in questo caso Damato mostra il cartellino rosso, ma restano molti dubbi, perché il pallone stava finendo nelle mani di Strakosha. Altri due episodi prima dell'intervallo: al 29esimo Biraghi viene steso in area da Luiz Felipe, Damato fischia rigore e lo conferma dopo un rapido consulto col Var, ma si dimentica di punire con un cartellino il difensore brasiliano, che era già ammonito. Discussione anche per un intervento nell'area viola: Pezzella stende Leiva, l'arbitro non fischia e non cambia idea dopo aver rivisto l'azione, ma anzi allontana dalla panchina Simone Inzaghi per le vibranti proteste.
ALTRI DUBBI - Gli episodi non mancano anche nella ripresa: al quinto Simeone segna il gol del momentaneo 3-2, ma l'arbitro annulla per posizione di fuorigioco che, come dimostrano le immagini, non c'è. Al 14esimo, infine, altro rigore, fischiato per fallo ancora di Pezzella, ma questa volta su Immobile: dopo aver rivisto le immagini, Damato torna sui suoi passi, per l'iniziale posizione di fuorigioco dell'attaccante campano. Espulsioni, rigori dati, tolti e proteste da entrambe le parti. Tutto questo nella pazza serata di Fiorentina-Lazio.