Calciomercato.com

  • Getty Images
    Fiorentina, la sfortuna tragi-cosmica di Castrovilli: rischio svincolo, storia di un fisico martoriato

    Fiorentina, la sfortuna tragi-cosmica di Castrovilli: rischio svincolo, storia di un fisico martoriato

    • Federico Targetti
    Alcuni potrebbero dire che è il viola che porta sfortuna. Sì, perché è credenza diffusa fin dal Medioevo, tra gli artisti, che il viola, colore della Quaresima e quindi del periodo di divieto degli spettacoli, sia un colore malaugurante. Superstizioni, certo, tanto più che lo stesso colore significa anche regalità, spesso abbinato al bianco come nello stemma del Real Madrid, e a Firenze, ovviamente, è considerato il più bello del mondo.

    Comunque stiano le cose, Gaetano Castrovilli non è il primo giocatore della Fiorentina su cui si abbatte una scalogna di proporzioni cosmiche. Di certo, è il più jellato, ovviamente escludendo la tragedia vera che è capitata al povero e indimenticato Davide Astori il 4 marzo del 2018. Da Giancarlo Antognoni che per poco non ci rimette la vita nel 1982 nello scontro con il portiere del Genoa Silvano Martina fino a Giuseppe Rossi, tradito sul più bello dal suo fisico in un altrimenti anonimo Fiorentina-Livorno del 2014, c'è sempre stato un alone viola sopra la Firenze del pallone, non un "vorrei ma non posso", ma un "vorrei ma non mi è permesso dal corso degli eventi". O dalla sorte, o dal destino, o da qualunque cosa in cui si creda. 

    2020: LA TESTA GIRA E LA PANDEMIA - Castrovilli viene lanciato in prima squadra da Vincenzo Montella all'alba dell'era Commisso, nel 2019: ritiro sorprendente in Trentino, l'Aeroplanino gli dà fiducia e lui cresce, trovando in Ribéry un mentore e segnando addirittura il primo gol in Serie A a San Siro, in un trionfale Milan-Fiorentina 1-3. Sembra il preludio ad una carriera scintillante, ma le primissime avvisaglie che il percorso sarebbe stato lastricato di difficoltà è arrivato alla fine del gennaio del 2020: è una gara come tante, al Franchi c'è il Genoa, poco dopo il quarto d'ora di gioco nella ripresa Castrovilli si siede e fa fermare il gioco. Ha un capogiro, avverte addirittura qualche conato di vomito: "Non capisco più nulla", dice all'arbitro prima di uscire ed essere portato all'ospedale. La TAC dà esito negativo, non c'è nulla che non va, solo uno spavento. Ma di lì a poco scoppia la pandemia e se ne riparla in estate. 

    2021: SCONTRO TREMENDO COL PALO DI MARASSI - La Fiorentina si salva bene dopo la pandemia e molto meno bene l'anno successivo, con Iachini-Prandelli-Iachini alla guida tecnica. Arriva Italiano, torna la proposta di un bel gioco, Castrovilli sembra andarci a nozze ma la sfortuna è ancora dietro l'angolo. Anzi, poco lontana dalla bandierina del calcio d'angolo: Il talento di Minervino Murge, in un piovoso pomeriggio di metà settembre del 2021, ancora contro il Genoa ma questa volta a Marassi, entra in rotta di collisione col palo della porta di Sirigu nel tentativo di segnare in tuffo. La sua velocità è incrementata dal terreno scivoloso, l'impatto è brutale. Castrovilli lascia il campo e non vi rimetterà piede per circa un mese. Rachele Risaliti, la sua futura moglie, si sarebbe poi sfogata sui social: "Non avete idea del trauma che ha subito". Gaetano, comunque, non si arrende e torna in campo, risultando una pedina fondamentale alla sinistra di Torreira fino a primavera inoltrata. 

    2022: CASTRO SI ROMPE TUTTO IL GINOCCHIO - Minuto 77 della partita tra Fiorentina e Venezia, 17 aprile 2022: Castrovilli si accascia a terra dopo un movimento innaturale del ginocchio e viene immediatamente trasportato fuori dal campo. Le prime impressioni, evidentemente troppo ottimistiche, parlano di lussazione, ma la realtà è spaventosa e viene comunicata ufficialmente due giorni dopo: lesione del legamento crociato anteriore, del legamento collaterale mediale e del menisco esterno del ginocchio. Totale: nove mesi prima che il giocatore possa accarezzare l'idea del ritorno in campo a pieno regime. Un colpo durissimo. La Fiorentina lo aspetta, lo fa allenare da solo appena possibile, lo reintegra a partire da dicembre nelle amichevoli concomitanti al Mondiale in Qatar e gli concede il ritorno in campo il 4 gennaio 2023 contro il Monza in casa. Da lì, Castrovilli ritrova il ritmo e, nel nuovo ruolo di mediano cucitogli addosso da Italiano, riesce a togliersi la soddisfazione di segnare un gol simbolico nella vittoriosa trasferta di Sivas agli ottavi di finale di Conference League e di stupire San Siro in occasione della vittoria in casa dell'Inter in campionato. Proprio l'Inter in Coppa Italia e il West Ham in Conference gli avrebbero poi negato la gioia di alzare un trofeo. Ma il peggio sembra alle spalle. Sembra...

    2023: SALTA IL BOURNEMOUTH E TORNA L'INCUBO - Nel corso di questa estate, mentre vanno avanti le trattative per un complicato rinnovo di contratto con la Fiorentina, arriva l'occasione di volare nella ricca e affascinante Premier League, già scelta da Tonali; in questo caso è il Bournemouth, che mette sul piatto 13 milioni e convince tutti. Partenza il 4 agosto per l'Inghilterra, dove arriva l'ennesima doccia gelata: Castrovilli non passa le visite mediche, il ginocchio è giudicato non idoneo da parte delle Cherries che lo rispediscono in Italia. Gaetano è inconsolabile, torna a Firenze ma le cose non vanno. Si sottopone ad un nuovo intervento: "ACF Fiorentina comunica che, nella mattinata di oggi, il calciatore Gaetano Castrovilli è stato sottoposto ad artroscopia di controllo del ginocchio sinistro. La procedura ha evidenziato una insufficienza del legamento crociato anteriore che è stata riparata. La procedura è perfettamente riuscita e Il calciatore farà rientro a Firenze nelle prossime ore per iniziare il percorso riabilitativo". Impossibile quantificare lo stop, possibile invece immaginare l'esclusione dalle liste Serie A e Conference League per l'imminente stagione, almeno per la prima parte, e, in assenza di progressi e garanzie dal punto di vista fisico, lo svincolo alla fine dell'annata 2023-24 senza riprendere i discorsi per il rinnovo. In ogni caso, starà allo sfortunatissimo numero 10 pugliese rialzarsi per l'ennesima volta o cedere definitivamente ad un destino che sembra averlo preso di mira. 

    Altre Notizie