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Fiorentina, la rivoluzione parte dalla panchina: i meriti di Vincenzo Italiano
L’edizione odierna del Corriere dello sport-Stadio sottolinea i meriti del tecnico: nella stagione dei grandi cambiamenti in panchina (con i vari ritorni di Allegri, Sarri, Spalletti, Mourinho) aveva un compito difficile, doveva cambiare la mentalità di una squadra involuta e alla fine, mettendo sul piatto gioco e risultati, non sbagliamo a dire che ha fatto meglio degli altri allenatori alla prima stagione sulla nuova panchina. Un campionato del genere poteva iniziare solo recuperando tanti giocatori dopo due anni davvero complicato. Questo è quello che ha fatto l'allenatore viola, rendendo tutti elementi fondamentali per una Fiorentina rigenerata.
Nella nuova Fiorentina adesso sono tutti importanti ed a dimostrarlo è il dato dei gol realizzati: Torreira 4, Biraghi 4, Nico Gonzalez 4, Bonaventura 3, Piatek 3, Sottil 3, Saponara 2, Maleh 2, Cabral 2, Martinez Quarta 1, Milenkovic 1, Odriozola 1, Castrovilli 1, Ikoné 1, Duncan 1, Amrabat 1, Callejon 1 e senza ovviamente dimenticare Vlahovic che ne ha realizzati ben 17 in maglia viola. In totale sono ben 18 i marcatori di questa squadra, e mancano ancora 7 partite, record che in Serie A la Fiorentina detiene assieme all'Atalanta.