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    Fiorentina, la rinascita di Amrabat è un segnale per il futuro

    Fiorentina, la rinascita di Amrabat è un segnale per il futuro

    • Fabio Prezioso
    Uno dei protagonisti a sorpresa e completamente inaspettati di questo finale di stagione della Fiorentina, e più in generale, della Serie A è stato senza dubbio Sofyan Amrabat. Il centrocampista marocchino, acquistato nel gennaio del 2020 dal Verona e lasciato fino a fine stagione in prestito al club veneto, è stato pagato ben 20 milioni più 1,5 di bonus dai Viola, a testimonianza di quanto la dirigenza credesse in questo colpo e in questo calciatore. Il primo anno a Firenze, però, non ha mantenuto le aspettative, con il marocchino che spesso ha giocato al di sotto delle sue potenzialità e addirittura ha più volte perso il posto da titolare nel corso della stagione, facendo iniziare a dubitare la dirigenza Viola del valore effettivo del calciatore. Questo ha portato, infatti, a virare su Lucas Torreira all’inizio di questa stagione, regista uruguagio in prestito dall’Arsenal che ha, fin da subito, preso le redini del gioco di Vincenzo Italiano in mano, facendo molto bene anche dal punto di vista realizzativo (5 gol e un assist per lui), e ha relegato a ruolo di comprimario lo stesso Amrabat. Quest’ultimo, infatti, è stato utilizzato molto poco durante la stagione e per pochi minuti di gioco, fino alla gara contro lo Spezia, valevole per la venticinquesima giornata di Serie A.

    LA RINASCITA DI AMRABAT – Proprio contro lo Spezia, il marocchino, complice l’assenza per squalifica di Torreira, è tornato titolare in campionato e il destino ha voluto che sia stato proprio lui a decidere quel match con una grandissima rete da fuori area all’ottantanovesimo minuto, che ha sancito il risultato finale di 1-2 per i Viola. Quella gara ha svoltato la stagione di Amrabat, che da quel momento in poi ha iniziato a giocare con molta più regolarità, tornando a far vedere sprazzi di quel giocatore che tanto aveva fatto bene a Verona e che aveva attirato l’interesse di grandi club, come il Napoli, e aveva spinto la Fiorentina a fare un investimento importante su di lui, convincendo Italiano a non toccarlo più dall’11 titolare, preferendolo anche a quel Torreira che sembrava inamovibile fino a quel momento.

    LA SITUAZIONE TORREIRA – Al termine della stagione, tutti pensavano che Torreira sarebbe stato riscattato dalla Fiorentina, con l’Arsenal che chiedeva 15 milioni di euro, una cifra neanche troppo altisonante viste le prestazioni del centrocampista. Così, però, non è stato, con delle diatribe che sono nate tra il calciatore, l’agente ed il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, che hanno spinto ad un dietrofront inaspettato. Al momento le parti sono al lavoro per cercare di risolvere la situazione, ma Italiano può stare tranquillo perché, anche in caso di fumata nera, può contare sull’affidabilità e sulla qualità di un Amrabat ritrovato e che è pronto a tornare a mettere le vesti del protagonista nella prossima stagione dei viola, in cui ci sarà anche la Conference League, una competizione europea che mancava alla Fiorentina da ben 5 anni.

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