Getty Images
Fiorentina, la rinascita di Amrabat è un segnale per il futuro
LA RINASCITA DI AMRABAT – Proprio contro lo Spezia, il marocchino, complice l’assenza per squalifica di Torreira, è tornato titolare in campionato e il destino ha voluto che sia stato proprio lui a decidere quel match con una grandissima rete da fuori area all’ottantanovesimo minuto, che ha sancito il risultato finale di 1-2 per i Viola. Quella gara ha svoltato la stagione di Amrabat, che da quel momento in poi ha iniziato a giocare con molta più regolarità, tornando a far vedere sprazzi di quel giocatore che tanto aveva fatto bene a Verona e che aveva attirato l’interesse di grandi club, come il Napoli, e aveva spinto la Fiorentina a fare un investimento importante su di lui, convincendo Italiano a non toccarlo più dall’11 titolare, preferendolo anche a quel Torreira che sembrava inamovibile fino a quel momento.
LA SITUAZIONE TORREIRA – Al termine della stagione, tutti pensavano che Torreira sarebbe stato riscattato dalla Fiorentina, con l’Arsenal che chiedeva 15 milioni di euro, una cifra neanche troppo altisonante viste le prestazioni del centrocampista. Così, però, non è stato, con delle diatribe che sono nate tra il calciatore, l’agente ed il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, che hanno spinto ad un dietrofront inaspettato. Al momento le parti sono al lavoro per cercare di risolvere la situazione, ma Italiano può stare tranquillo perché, anche in caso di fumata nera, può contare sull’affidabilità e sulla qualità di un Amrabat ritrovato e che è pronto a tornare a mettere le vesti del protagonista nella prossima stagione dei viola, in cui ci sarà anche la Conference League, una competizione europea che mancava alla Fiorentina da ben 5 anni.