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    Fiorentina, la pista Alvarez è concreta: è presto per l'affondo, ma ci sono due ‘vantaggi’

    Fiorentina, la pista Alvarez è concreta: è presto per l'affondo, ma ci sono due ‘vantaggi’

    • Federico Targetti
    Julian Alverez è il prossimo grande nome che il campionato argentino è pronto a lanciare in Europa. Da settimane ormai molti club dei maggiori campionati del Vecchio Continente stanno seguendo le prestazioni del giovane attaccante classe 2000 del River Plate, che ha il contratto in scadenza nel dicembre del 2022 e che sembra ormai pronto alla traversata dell’Oceano. Tra questi club c’è anche la Fiorentina.
     
    INTERESSE – Secondo quel che è stato raccolto da Calciomercato.com, i viola stanno monitorando attentamente la situazione del ventunenne argentino, che ha l’identikit della punta abile sia nel giocare insieme a Vlahovic, sia al suo posto: un po’ come Kokorin, che era stato preso a gennaio 2021 proprio per questo ma che ha tradito miseramente le attese. Il caso-Vlahovic ha fatto salire di molto l’attenzione sui movimenti della Fiorentina in attacco, ma siamo ancora all’inizio di novembre e, per il momento, la dirigenza gigliata non ha ancora affondato il colpo, in attesa di capire quali altre situazioni possano venire a crearsi da qui a fine dicembre.
     
    OPERAZIONE ONEROSA – Il River Plate ha fissato il prezzo del cartellino: 20 milioni, cifra corrispondente alla clausola rescissoria, e che verrebbe tassata fino a raggiungere un ammontare pari a circa 25 milioni. In pratica, sarebbe il secondo acquisto più costoso della storia viola, dopo Gonzalez che si ritroverebbe come compagno di squadra e di reparto. Serve sicuramente una mossa decisa, dato che, come abbiamo detto, ci sono moltissime squadre alla finestra. Come anticiparle?
     
    CARTE VINCENTI – Alla Fiorentina Alvarez troverebbe certamente uno spazio notevole, anche in caso di permanenza del suo coetaneo Vlahovic oltre gennaio: il ragazzo avrebbe il tempo di adattarsi al calcio italiano senza troppe pressioni e poi erediterebbe la maglia numero 9 dal centravanti serbo, destinato come sappiamo verso altri lidi. Ma ci sono due dettagli che possono fare un’ulteriore differenza per la Viola: il peso specifico di Burdisso, il direttore tecnico, nelle trattative con i club sudamericani e il canale di comunicazione aperto con i Millonarios, ex squadra di Martinez Quarta, che non sono nuovi a formule di trasferimento articolate per agevolare il passaggio dei propri talenti nelle società più adatte alla loro crescita. Ricordiamo che Quarta è stato pagato con 6 milioni più altri sei di bonus raggiunti qualche mese dopo. Durante la sosta sono previsti nuovi summit di mercato all’interno del quartier generale gigliato: presto ne sapremo sicuramente di più.

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