Fiorentina, la curiosa scelta del pantaloncino nero
La storia parte da un personaggio fiorentino verace assolutamente poliedrico e unico nel suo genere: Bernardo Vitale Brovarone, intermediario di mercato, opinionista radiofonico e sopratutto tifosissimo viola con un clamoroso seguito su facebook che ne fa il personaggio mediatico più ascoltato della città. Migliaia sono i post ogni settimana di commento ai suoi interventi e la settimana scorsa ha fatto scalpore in città un suo accorato intervento radiofonico (www.violanews.com/stampa/il-confronto-bucchioni-brovarone-mp3-20141001/) in difesa di Montella attaccato a più riprese da Enzo Bucchoni, giornalista de La Nazione, da sempre molto vicino alle posizioni del presidente viola Mario Cognigni. La storia del pantaloncini neri nasce da una richiesta ormai vecchia di tre anni da parte di Brovarone che ritiene che non solo la maglia viola con il pantaloncino nero sia più bella ma anche che da quando la squadra nell'80-81, primo anno gestione Pontello, furono introdotti i pantaloncini viola, la Fiorentina non ha più vinto quasi niente (due coppe Italia in 34 anni) e questo malgrado gli ingenti investimenti economici prima dei Pontello, poi dei Cecchi Gori e infini dei Della Valle.
Ebbene ieri, Daniele Pradè, carissimo amico di Brovarone, ha deciso di accogliere la vecchia sollecitazione e ha proposto alla società e a Montella di indossare i pantaloncini neri che in verità già lo scorso anno furono utilizzati in un match di Europa League. Ieri si trattava tuttavia dell'esordio in campionato dal lontano 79/80 dai tempi cioè di Antognoni ma anche del primo e del secondo scudetto quando la Fiorentina alternava il pantaloncino bianco a quello nero.
Miglior battesimo non poteva esserci: 3-0 all'Inter con Montella che nel dopo partita ha confessato che inizialmente la proposta di Pradè non aveva fatto impazzire ne lui ne il resto della società. Vedremo adesso il prossimo turno contro la Lazio cosa deciderà di fare la società: se abbandonare l'idea di ieri o perseguirla dando ragione a Brovarone detto "Bera" la cui pagina facebook (www.facebook.com/Bvb1967/about) è ovviamente intasata di commenti ai limite della venerazione dalle ore 22,35 di ieri sera.