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Fiorentina, la svolta di Jovic: è la testa che fa la differenza
STA TORNANDO - Tra le più liete notizie però c’è anche l’ottima prestazione di Luka Jovic che, oltre a dimostrarsi molto più pimpante, è finalmente tornato al gol. Una prestazione superlativa che ha messo in luce le sue reali doti tecniche: la condizione fisica del serbo ha fatto molto discutere nelle ultime settimane e le sue prestazioni non hanno rispettato le aspettative, ma ieri c’è stata una svolta. La condizione fisica del serbo ha fatto molto discutere nelle ultime settimane e le sue prestazioni non hanno quasi mai rispettato le aspettative. L’atteggiamento messo in campo dell'ex Real Madrid sono sembrati molto diversi rispetto a quanto eravamo stati abituati, il segnale che il ragazzo ha reagito alle ultime due esclusioni di fila con Verona ed Atalanta in campionato.
PIU’ DI MILLE GIORNI - Oltre ai primi 3 punti la Fiorentina spera quindi di aver riacceso il proprio attaccante che, come ricordato ieri, non segnava in Europa da un’eternità. Era la stagione 2018/2019 ed il suo Eintracht Francoforte si giocava con il Chelsea di Maurizio Sarri l’accesso alla finalissima di in programma a Baku: in quell’occasione, dove i tedeschi furono eliminati, Jovic mise a segno il suo ultimo sigillo europeo. Da quella semifinale in programma il 9 Maggio 2019 l’attaccante, passato poi al Real Madrid, non ha più segnato in campo europeo alimentando un digiuno lunghissimo: prima del gol agli scozzesi erano ben 1.246 i giorni che il serbo non segnava in Europa.
TESTA AL CAMPIONATO – La speranza è che l’attaccante adesso continui la sua “corsa” e ritorni a segnare già dall’importante sfida casalinga di lunedì contro la Lazio. Questo perché anche in campionato non segna da tanto tempo, per la precisione dalla prima giornata contro la Cremonese: un’astinenza lunga 53 giorni che adesso il serbo spera di poter spezzare già contro i biancocelesti.