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  • Fiorentina: l'ultimo saluto al super-tifoso Ciuffi. I sostenitori viola: 'Frustali da lassù'

    Fiorentina: l'ultimo saluto al super-tifoso Ciuffi. I sostenitori viola: 'Frustali da lassù'

    • Luca Cellini

    Si sono ritrovati in tanti (oltre mille persone) questa mattina, presso la chiesa di San Piero in Palco a Firenze, per salutare Mario Ciuffi, un nome conosciuto da qualsiasi fiorentino, un punto di riferimento, un'istituzione da oltre quarant'anni: super-tifoso passionale, dal cuore sincero, è scomparso lunedì scorso dopo una breve malattia. Non ce l'ha fatta Ciuffi, giullare-tifoso, salito alla ribalta prima a livello cittadino, poi regionale e negli ultimi anni anche nazionale, con comparsate tv nei programmi di Carlo Conti e Simona Ventura, a superare i problemi cardiaci che lo avevano colpito a metà dicembre scorso. 'Frustali da lassù' è stata la frase più twittata fin dalle prime ore seguenti alla sua scomparsa, lui che era conosciuto per essere il fustigatore - oltre che dell'arcinemica Juve - di quel calcio non passionale che mal si addiceva alla sua visione romantica e sognatrice di tifoso.

    Fiorentina presente al completo al funerale, con l'amministratore delegato Sandro Mencucci e il direttore tecnico Eduardo Macia in testa, seguiti dal tecnico Vincenzo Montella, il portiere Emiliano Viviano, il club manager Vincenzo Guerini, il team manager Roberto Ripa, il responsabile fisico del settore giovanile Vincenzo Vergine e il responsabile della comunicazione Gianfranco Teotino. C'erano anche tanti ex viola, come Alberto Di Chiara, Claudio Desolati e Furio Valcareggi, e i massimi vertici istituzionali cittadini, che si sono oggi radunati tutti intorno alla moglie di Mario Ciuffi, per tutti la signora Renza, per starle vicino. La gara di solidarietà, anche economica, scattata poco dopo il primo ricovero in ospedale di Ciuffi, ora proseguirà per dare una casa e un futuro alla compagna di una vita del 'rettore dell'università del calcio', come amava farsi chiamare.

    Questa mattina la salma di Ciuffi ha lasciato la cappella del comiato a Firenze, per poi arrivare in zona stadio: prima una sosta di fronte al 'Bar Marisa', per anni luogo di ritrovo, poi  un giro di campo che ha commosso il centinaio di persone presenti all'interno dello stadio 'Franchi'. Dopo la funzione ecclesiastica, ad attendere il feretro con la salma di Ciuffi, all'esterno della chiesa, uno striscione con su scritto 'Ciao Mario che questi colori ti accompagnino in cielo', accompagnato da fumogeni viola. 'Mario era la Fiorentina allo stato puro - ha ricordato in sede d'omelia don Massimiliano Gabricci, padre spirituale del club gigliato -. Faceva della sapienza le piccole cose. Il nostro per lui è un arrivederci'. Commovente l'ultimo saluto di Ciuffi alla moglie Renza, letto durante il funerale da un'amica di famiglia. 'Ringrazia chi mi è stato vicino e chiunque anche indirettamente ha fatto qualcosa per me - l'ultimo messaggio -. Ringrazia le istituzioni e la Fiorentina, che è stata la mia famiglia'.

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