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  • Fiorentina, l'UE rischia di mandare in fumo il progetto del nuovo Franchi. Ma Nardella rassicura

    Fiorentina, l'UE rischia di mandare in fumo il progetto del nuovo Franchi. Ma Nardella rassicura

    Arriva un comunicato direttamente da Palazzo Chigi piuttosto preoccupante in riferimento al progetto del nuovo stadio Franchi: "A seguito degli incontri del Ministro per gli Affari europei (...) è stato concordato di prolungare di un mese la fase di assesment per consentire ai servizi della Commissione di completare le attività tecniche di campionamento e verifica, proseguendo la proficua discussione che ha già consentito di valutare positivamente la maggior parte dei target fissati per il 31 dicembre 2022."

    A RISCHIO? - In particolare, sono oggetto di ulteriore approfondimento alcune misure che erano state approvate dal precedente Governo. Tra queste i Piani Urbani Integrati, approvati il 22 aprile 2022, per i quali la Commissione ha contestato l'ammissibilità degli interventi relativi al "Bosco dello Sport" di Venezia e allo "Stadio Artemio Franchi" di Firenze. Il Governo fornirà ulteriori elementi a sostegno dell'ammissibilità di tutti questi interventi, in particolare quelli previsti nei Piani Urbani Integrati di Venezia e Firenze. Il Governo continuerà a lavorare in modo costruttivo con la Commissione Europea per garantire il positivo completamento delle attività di valutazione"

    REPLICA - Immediata la risposta direttamente da Palazzo Vecchio: "Il sindaco Nardella si è appena sentito col ministro Fitto, con il sindaco di Venezia Brugnaro e con il presidente dell'Anci Decaro, in merito alle considerazioni della Commissione europea a cui fa riferimento la nota di Palazzo Chigi diramata oggi. C’è un impegno condiviso con il governo, con il Comune di Venezia e con Anci, determinato a fornire tutti i chiarimenti e le indicazioni tecniche, economiche e giuridiche per motivare la correttezza della procedura e l’ammissibilità del finanziamento. Con l'occasione si fa presente che le osservazioni della Commissione UE non riguardano la totalità del finanziamento (di circa 200 milioni complessivi) ma solo i 55 milioni del contributo relativo ai Piani Urbani Integrati. Siamo fiduciosi e certi della validità dell'intervento"

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