Il calendario della Fiorentina propone due gare di grande difficoltà fra domenica e mercoledì prossimo. 'Il Palermo è una squadra capace di tutto, pericolosissima, che ricorda la squadra viola di tanti anni fa, che cresceva con i giovani ed era imprevedibile - ha dichiarato, ospite di Radio Toscana, l'ex giocatore ed ex tecnico delle giovanili gigliate, Vincenzo Guerini -. I rosanero sono spettacolari, Pastore lo seguo fin dai primi tempi ed è di un'altra categoria. Sono certo che l'argentino diventerà un talento vero. Il problema più grosso è che il tecnico, Delio Rossi, che ha grandissimi meriti, deve fronteggiare il suo presidente, e non è una situazione facile da gestire. L'Inter è in grande rimonta, anche se non è tutto oro ciò che luccica. I nerazzurri regalano tanto agli avversari, e hanno avuto un po' di fortuna dalla loro parte, visto che pur prendendo troppi gol per essere una grande squadra, hanno infilato una serie di successi. L'Inter però, va detto, è stata agevolata nella sua rimonta in classifica anche per il rallentamento del Milan. Del resto non si è mai vista una formazione dominatrice nella nostra serie A che ha vinto lo scudetto con dieci turni d'anticipo'.

'Paradossalmente per la Fiorentina erano più difficili le gare contro Lecce e Genoa, in cui doveva vincere per forza, e quindi nelle prossime due sfide di campionato mi aspetto qualche risultato positivo a sorpresa - ha aggiunto il 57enne di Sarezzo -. Mutu l'ho sempre apprezzato, ma da tifoso della Fiorentina, per quello che ha fatto ultimamente, mi ha fatto incavolare. La società ha fatto benissimo a reintegrarlo, perché ha pensato al bene del club. Però il giocatore deve ora dimostrare di essere utile alla causa viola, essendo in debito verso la tifoseria ma soprattutto verso i compagni e l'allenatore. Mutu è all’ultima spiaggia con Firenze, e se fallisse ancora in maglia viola poi si troverebbe le porte chiuse anche in altri club. Gilardino ne beneficierà, per fortuna, anche perché con il rumeno può dare di più. Non capisco le critiche al bomber di Biella, perché attaccanti che segnano meno in serie A vengono apprezzati molto di più. La Fiorentina per i troppi problemi avuti quest'anno deve solo pensare alla salvezza. Non riesco a capire perché Montolivo aspetta a rinnovare, ed è un problema non di poco conto. E' un giocatore pesante nell'economia della squadra, mi auguro che tale vicenda si risolva il prima possibile'.