Fiorentina, l'ex Scala:| 'È un cantiere aperto'
L'ultima giornata di campionato ha riportato alla ribalta diversi casi arbitrali, come quelli in Brescia-Roma, che mettono già sotto accusa il neo designatore Stefano Braschi. 'Mi sono meravigliato di quanto accaduto al Rigamonti, perché non mi spiego se è impreparazione dell'arbitro o incapacità - ha spiegato a Radio Toscana l'ex tecnico del Parma Nevio Scala -. Il nervosismo della Roma, visto il periodo che sta passando la squadra giallorossa, ha portato a scene che mai avrei immaginato, pur giustificando molte delle proteste della formazione guidata da Ranieri. Mi dispiace che il calcio affronti periodi del genere, perché ne risente tutto il movimento e fa solo sì che la gente si allontani dagli stadi. Mercoledì sera il turno infrasettimanale ha confermato il buon momento delle cosiddette piccole squadre del nostro campionato, come il Brescia e il Chievo, ma mi interrogo sul periodo di alcune big come il Napoli, troppo discontinuo, ma anche il Milan. Mi aspettavo di più dalla Fiorentina, visto il cambio di allenatore. Diciamo che il punto contro il Genoa può essere una base su cui ripartire'.
'Il cambio di modulo di Mihajlovic è una presa d'atto che nel suo gruppo c'è qualcosa che non funziona, ma il tecnico serbo ha esagerato a parlare di Fiorentina ha Champions League già durante il ritiro estivo - ha aggiunto e concluso il 63enne di Lozzo Atesino -. Pesano moltissimo le assenze di Jovetic e Mutu, e dispiace che proprio per questa mancanza di talento la squadra gigliata sia ancora un cantiere aperto. Il Parma, prossimo avversario al Franchi, ha una buonissima rosa, ma non sta fornendo prove di grandi livello. Per domenica credo abbia voglia di venire a fare il colpo a Firenze, e fossi Mihajlovic mi preoccuperei soprattutto delle ripartenze offensive della squadra di Marino'.