"Quello che mi sembra manchi a Neto è la personalita' di comandare la propria difesa. Un deficit di personalità che ancora si nota nel brasiliano che in realtà ha dimostrato buona fisicita' e discreto coraggio. Si palesa nel numero uno attuale della Fiorentina una indecisione nelle uscite che è sinonimo di incertezza nel valutare le situazioni a seconda di chi ha davanti. Montella comunque gli sta dando fiducia, ed a meno di colpi di mercato dell'ultima ora, non vedo in giro portieri che a basso costo possano permettere alla rosa viola un eccessivo salto di qualità. Mi è spiaciuto per Viviano che poteva secondo me rifarsi in questa seconda stagione in maglia gigliata, anche perchè errori grossolani nella passata, a parte un paio di circostanze, non li ha mai commessi".

 Così l'ex portiere gigliato Pino Pellicano ai microfoni di Calciomercato.com analizza la situazione in casa viola, parlando anche dell'Empoli, altra squadra a cui lui è molto affezionato. "Empoli è ancora oggi nel mio cuore  del resto è stata una tappa professionale così bella e intensa che è impossibile da dimenticare. Ho disputato in maglia azzurra due stagioni importanti con la possibilità di vivere in un ambiente a misura d’uomo. Una società che sa fare calcio e che crede nelle potenzialità dei suoi giovani, cosa sempre più rara nel panorama professionistico. Uno dei segreti della squadra attuale è il suo allenatore Maurizio Sarri, oltre che il miglior attacco del campionato di serie B con la coppia Tavano e Maccarone. Sarri è un tecnico meticoloso, capace e preparato ma anche una persona schietta. Una qualità sempre più rara nel calcio. Mi aspetto sia dalla Fiorentina, rinforzata dal mercato, che dall'Empoli che sta facendo crescere anche molti elementi del proprio settore giovanile, un campionato da protagonisti: i viola possono inserirsi fra le inseguitrici della Juventus, mentre gli azzurri credo che sono in seconda fila per la lotta alla promozione, dietro le corazzate Palermo, Pescara e Spezia".