Sinisa Mihajlovic:| Quel rimpianto nerazzurro...
Neanche il tempo di lasciare Firenze, a metà della scorsa settimana, che Sinisa Mihajlovic è stato avvistato, nei primi giorni del week-end ancora in corso, nei circoli della ‘Roma bene’ dove solitamente, soprattutto d’estate, ama dedicarsi al calcetto con ex compagni di squadra ed amici, per tenersi sempre in gran forma.
Invitato però a partecipare a qualche sfida in famiglia, proprio ai conoscenti piu’ stretti della Capitale, quest’ultima imparata ad amare prima in maglia giallorossa e poi con quella laziale, l’ex tecnico gigliato si sarebbe lasciato andare a lunghi sfoghi, evitando di scendere in campo. ‘
'Meglio che non gioco, altrimenti faccio del male a qualcuno, da quanta rabbia ho in corpo’ riportano a livello confidenziale gli amici- tifosi laziali di Mihajlovic, delle parole dell’ex mister gigliato, che solitamente, sceglie come proprio compagno di squadra a calcetto il suo vice in viola Dario Marcolin, uno che nella stagione ancora in corso praticamente non lasciava mai Roma, visto che pur dando supporto tecnico all’uomo di Vukovar, per almeno due sere a settimana prendeva il treno da Firenze, proprio come Kharja, ma in direzione Capitale dove faceva base per dormire.
Il grande rimpianto di Sinisa Mihajlovic, sempre secondo gli amici e conoscenti romani dell’ex allenatore gigliato, è riconducibile al fatto che questi, la scorsa estate, fosse praticamente ad un passo dal guidare l’Inter post Leonardo, ma ad ostacolarlo in questo suo progetto pensò Diego Della Valle che, non voleva fare un ‘favore’ al ‘nemico’, soprattutto negli strascichi della vicenda Calciopoli Massimo Moratti. Ora, il fallimento sulla panchina gigliata, rende i prossimi mesi di Mihajlovic inattivi e dunque ‘difficili’ da digerire, seppur lautamente stipendiato dal club viola, almeno fino alla scadenza del contratto con la Fiorentina, ovvero giugno 2012.