Fiorentina, l'ex Masi a CM: 'Pasqual simbolo dei viola'
Dopo un finale di stagione da protagonista nel Venezia neopromosso in Prima Divisione, Federico Masi, difensore centrale classe '90 di proprietà del Bari, fa parte del gruppo dei convocati della Nazionale italiana universitaria, in ritiro fino a fine giugno presso il 'Park Hotel Mancini' a Roma, e che si sta preparando per le Universiadi che scateranno a Kazan, in Russia, a partire dal prossimo 5 luglio. A Calciomercato.com ha parlato delle sue prospettive in vista soprattutto dell'avventura azzurra.
Partiamo parlando della stagione al Venezia. Qual è stato il vero segreto per ottenere il salto di categoria?
'Quella appena terminata è stata una stagione particolare, in cui alla fine sono stati premiati il lavoro e la compattezza di una squadra che è stata sempre unita. Personalmente non ho mai mollato, anche quando le cose sembravano non andar per il meglio. Credo che alla fine la serietà e l'impegno paghino sempre, sia a livello personale che di squadra, e quest'anno lo ha dimostrato'.Una promozione conquistata con mister Sottili in panchina. Qual è stata l'abilità maggiore del vostro allenatore, e soprattutto: sei rimasto sorpreso dalla scelta del Varese di puntare su di lui?
'Il mister ci ha dato quel qualcosa in più che prima non avevamo. Ha trasmesso tranquillità e serenità ad un gruppo che aveva bisogno solo di fiducia. Ha instaurato un buon rapporto con la squadra. Credo sia fondamentale per un allenatore non mettersi contro lo spogliatoio. Poi le sue qualità a livello tecnico-tattico hanno fatto la differenza. E' molto preparato e la scelta del Varese di puntare su di lui non mi stupisce, se la merita'.Da qualche giorno è iniziata per te l'avventura del ritiro con la Nazionale universitaria. Che gruppo sta nascendo agli ordini di mister Bertotto?
'Il gruppo che si sta formando è molto bello. Siamo compatti e sta nascendo un buon feeling tra di noi. Il mister Bertotto è molto bravo a gestire i momenti di lavoro e quelli di riposo. Lavoriamo molto ma lo facciamo sempre col sorriso, mi sto trovando molto bene'.Da ex giocatore della Fiorentina ti chiedo un parere anche sulla stagione dei viola, e soprattutto sul rendimento del capitano Manuel Pasqual, che si è complimentato anche con te per il bel campionato a Venezia...
'Quella della Fiorentina è stata una stagione molto bella: avrebbe meritato sicuramente l'accesso in Champions League, dopo anni non molto rosei. Pasqual ha fatto molto bene e penso rispecchi pienamente lo spirito di quella squadra. E' un esempio per tutto il calcio sia come persona che come professionista. I suoi complimenti mi hanno fatto un immenso piacere'.
