'Sono un doppio ex di Genoa e Fiorentina, e ho sofferto con i tifosi rossoblù negli ultimi minuti della gara di ieri, ma concedetemelo, quando ho visto entrare la palla di Palacio, ho subito pensato: che peccato! Sarebbero stati tre punti meritati per i viola, perché a mio avviso, vista la condizione psicologica di partenza, avevano prodotto di più e avuto il dominio a centrocampo, specie nella parte finale del primo tempo. Avere per due volte l'occasione di fare il colpo in trasferta, a Genova e contro il Parma, senza poi riuscirci, credo possa avere delle ripercussioni psicologiche sul gruppo di Delio Rossi, anche se non me lo auguro'. Ardico Magnini, terzino destro del primo scudetto viola, quello della stagione '55-56, ai microfoni di Calciomercato.com ha commentato così il pareggio della Fiorentina contro il Genoa.

'Le cose migliori le ho viste dagli esterni d'attacco, Vargas e Marchionni - ha aggiunto l'oggi 83enne pistoiese - Quest'ultimo è stata la vera sorpresa, visto che non solo ha aiutato in fase difensiva Cassani, ma ha fatto dei cross estremamente interessanti. Sinceramente quest'anno la Fiorentina paga una pochezza in fase offensiva che raramente ricordo. Amauri ci prova anche, ma gli mancano i tempi di inserimento, mentre era evidente che Jovetic quest'anno potesse pagare in termini di condizione, visto che è reduce da una stagione in cui è stato fermo per infortunio. In vista della partita contro il Chievo cambierei molto poco. Certo, mi dispiace per Nastasic, ma è ovvio che i giovani in una situazione del genere potrebbero pagare dal punto di vista psicologico. Il futuro del serbo comunque è assicurato, a prescindere da quante gare giocherà da qui a fine stagione'.