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  • Fiorentina, l'ex Serena a CM: 'Alonso-Joaquin ottime riserve'

    Fiorentina, l'ex Serena a CM: 'Alonso-Joaquin ottime riserve'

    • Luca Cellini

    E' passato alla storia per essere stato uno degli ultimi 'veri' esterni sinistri della Fiorentina. Quando nella città del Giglio si parla di Michele Serena, i ricordi riaffiorano sempre; Calciomercato.com lo ha intervistato per chiedergli un parere sulle prime mosse di mercato della società gigliata.

    La Fiorentina ha da poco ufficializzato l'acquisto di Marcos Alonso: che giocatore è?
    'Si tratta di un elemento che, seppur molto giovane, ha già coltivato esperienze importanti. Come Borja Valero, viene da un'ottima scuola di formazione come il Real Madrid, e credo che il suo sia un arrivo indispensabile, visto che Llama, fortemente voluto da Montella, non ha convinto. Del resto se i titolari hanno fatto molto bene, nella prossima stagione, in cui aumenteranno inevitabilmente gli impegni, bisognerà elevare la rosa in qualità e quantità’.

    Sul fronte destro pare imminente l'arrivo di Joaquin. Più scommessa o più certezza?

    'Credo che Montella voglia una squadra che riparta dal palleggio e dalla ricerca del risultato attraverso il gioco. Joaquin ha un passato importante e viene da un grande finale di stagione. Se arriverà alla Fiorentina permetterà di dosare gli sforzi di uno degli elementi più importanti, ovvero Cuadrado, e inoltre non avrà difficoltà ad inserirsi nello spogliatoio, che parla già tantissimo la lingua spagnola. Sia Alonso che Joaquin sono eccellenti seconde linee'. 

    A Firenze si parla tanto delle possibili partenze: Jovetic, Viviano, Pizarro... C'è il rischio di perdere un po' di equilibrio nello spogliatoio?

    ‘Montella e lo staff tecnico già un anno fa hanno dimostrato di saper gestire e guidare un gruppo completamente nuovo e far fronte ad ogni difficoltà. Penso che la piazza stia seguendo il percorso di crescita del gruppo, e soprattutto il progetto della società. Premesso che a parole in questo momento ogni cessione è possibile, credo che la tifoseria sia matura e al fianco del club, perché sa che determinate certezze possono venir meno ma se c'è solidità a livello societario e passione, nessuno è insostituibile'. 


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