Fiorentina, l'ex Ivan:| 'Via Montolivo? Il rischio c'è'
'Quella di Parma era la partita ideale per vincere, vista la situazione dei ducali e soprattutto perché manca da un anno il successo esterno, ma evidentemente questa è un'annata mediocre. La mancanza di continuità di punti fuori casa crea scompensi di personalità agli uomini di Mihajlovic. Peccato, perchè la squadra di Marino aveva una pressione addosso fin dai primi minuti di gara, ma la Fiorentina ha forzato le giocate, non cercando le trame di gioco, e mi sembra ci sia troppa frenesia'. L'ex portiere gigliato Andrea Ivan, ospite negli studi per il programma 'Fischio finale' di Canale 10, così ha commentato il momento gigliato dopo il pareggio di ieri a Parma.
'Gilardino ha pochi palloni, e quei pochi sono sporchi, perché non c'è un giro palla - ha aggiunto l'ex portiere titolare della Florentia Viola - Mutu? Credo che il tecnico abbia pensato un po' troppo al suo ingresso, peccando di troppa indecisione. Se fossi stato io a decidere lo avrei inserito nell'intervallo, sul risultato di svantaggio, perché la coppia Mutu-Gilardino avrebbe, con più minuti di gioco insieme, tenuto maggiormente bloccata la difesa parmense. Credo che anche Montolivo fosse nella testa di Mihajlovic come possibile ingresso a gara in corso, ma ad un certo punto, vedendo la squadra stanca, ha pensato maggiormente a coprirsi. Il capitano viola deve ritrovare entusiasmo e voglia di giocare. Gli riescono meno le giocate, perché si diverte meno in campo. Qualcosa sulla vicenda del suo rinnovo di contratto incide. La sua carriera è ad una svolta, credo che per rimanere a Firenze abbia bisogno di segnali da parte della società. Quest'anno il club non ha dimostrato di fare un campionato da vertici come ai tempi di Prandelli e Montolivo, che è emerso in quegli anni là, vorrebbe lottare per qualcosa di importante. Il rischio che possa lasciare Firenze c'è, certamente non per motivi economici. Il fatto che Montolivo attenda prima di decidere cosa fare è perché attende segnali dal club'.