Fiorentina, l'ex Galli: 'Tatarusanu? Il mio titolare è Neto...'
L'ex portiere viola Giovanni Galli analizza il dualismo Neto-Tatarusanu che si sta verificando in casa Fiorentina. 'Il brasiliano resta sempre il mio preferito, ed è avvantaggiato, non solo perché lo abbiamo già visto ma anche perché lavora in Italia da tre anni e ha una base tecnica molto buona - le sue parole al quotidiano La Nazione -. Tatarusanu bisogna vedere come si adatterà e come reagirà alle nuove situazioni. In fondo Neto si è meritato il posto da titolare dopo il campionato scorso. Dopo dieci giornate, in cui è stato sempre in discussione, ha confermato la sua migliore dote: la capacità di essere sempre sereno, nonostante i consueti brusii che si alzavano dalle tribune, visto che spesso e volentieri la colpa per ogni gol subito era, a torto o ragione, addossata interamente a lui. Ha reagito alle critiche nella maniera migliore e questo vale molto più di una bella parata. Un nuovo balletto tra portieri, come accaduto con Viviano e lo stesso Neto, sarebbe un errore gravissimo, ma penso che Montella anche dopo le vicende di Catania abbia capito. Uno deve essere il titolare e l'altro pronto per entrare in ogni situazione. Nel calcio moderno l'importanza di avere due portieri di livello è diventata quasi fondamentale, come avere attaccanti di spessore. Con le nuove regole il portiere rischia sempre qualcosa in più e se a questo si uniscono i possibili infortuni ecco che l'ingaggio di Tatarusanu va in questa direzione. Deve giocare il più bravo. Che non deve sentirsi appagato, ma continuare a lavorare sodo. Come deve fare Neto. Lavorare con motivazioni ulteriori. Spesso sono gli stimoli a fare la differenza e il segreto è quello di non sentirsi mia appagati, soprattutto quando si è conosciuto momenti difficili. Tatarusanu ha una grande occasione di carriera, ma anche di crescita. Prima di tutto avrà la possibilità di allenarsi con preparatori importanti e maturare ancora'.