'Guardo molto al calcio internazionale, pur avendo grande fiducia nei giocatori italiani. Oggi però c'è carenza in qualche ruolo nel nostro Paese, e tante squadre che stanno facendo bene in serie A, come la Fiorentina, hanno deciso di puntare su degli stranieri'. Così il direttore sportivo del Pescara Daniele Delli Carri, ospite del programma 'Piazza Duomo' su Radio Toscana.

'Il direttore tecnico della Fiorentina Eduardo Macia ha avuto il grande merito di portare in Italia giocatori non sconosciuti, perché chi seguiva il Villarreal li conosceva, ma sicuramente non di prima fascia - afferma Delli Carri, a Firenze nella stagione 2004/05 -. Lui e Daniele Pradè si completano talmente bene che hanno creato una squadra molto bella da veder giocare. Nella sfida contro la Lazio ho visto ancora una volta la mano dell'allenatore, che vuole sempre far giocare la sua squadra. Savic? Ancora non è prontissimo per il campionato italiano ma sta facendo un grande torneo, mentre il prezzo di Borja Valero ora è raddoppiato se non triplicato per quanto si sta dimostrando forte, ed ha il grande merito di non aver saltato neanche una partita. Montella inoltre ha rigenerato un elemento come Ljajic, che poteva essersi perso dopo la vicenda che lo ha visto coinvolto con Delio Rossi l'anno scorso. Fiorentina-Genoa? Gara delicata, perché i liguri a gennaio si sono rinforzati tantissimo, ma i gigliati vengono da un periodo d'oro e la vittoria sulla Lazio darà grande entusiasmo ai tifosi’.