'Fiorentina-Inter per me sarà una bella partita da vedere, perché i nerazzurri vengono da una sconfitta e i viola si stanno ritrovando, anche grazie al bel successo di Palermo, dopo tanti alti e bassi. Mi aspetto una sfida aperta a tutti i risultati'. Sergio Battistini, doppio ex del match in programma questo pomeriggio al 'Franchi', ai microfoni di Radio Toscana parla di una gara, quella fra le formazioni di Mihajlovic e Leonardo, che mette in palio punti importanti, soffermandosi anche su alcuni singoli.

'Camporese ha prospettive importanti - ha sottolineato parlando del classe '92 Battistini -. Quando ero tecnico del settore giovanile della Fiorentina, ed affrontavo le formazioni in cui giocava anche lui, sapevo che avrebbe avuto un futuro importante. Di fenomeni difensivi in Italia non ce ne sono, se continua così per me può arrivare in Nazionale. Fortunatamente in Italia qualche ragazzo di valore in difesa sta arrivando, anche se i club ricorrono ancora ai giovani solo quando ci sono infortunati o squalificati. Un calciatore a diciannove-vent'anni invece dovrebbe giocare, e non mi stupisco che quei pochi difensori centrali italiani valgano tanto, come nel caso dell'Inter che ha dovuto pagare Ranocchia più di Pazzini'.

'Il centrocampo della Fiorentina visto nelle ultime partite mi pare più omogeneo, visto che sta unendo qualità e quantità - ha aggiunto il 47enne di Massa -. A livello di personalità, la squadra viola era mancata soprattutto in difesa: mi auguro che dopo la vittoria di Palermo sia arrivata la svolta da questo punto di vista'.