Battistini: 'Babacar e Bernardeschi pronti per Montella'
La Fiorentina pare aver deciso l’anno prossimo di ripartire dai giovani, puntando al rilancio di alcuni elementi cresciuti nel settore giovanile gigliato. Per parlare di questo e delle prime trattative in casa Fiorentina Calciomercato.com ha contattato l’ex viola Sergio Battistini.
Partiamo da un giudizio su Babacar e Bernardeschi. Sono elementi pronti per essere utilizzati nella rosa guidata da Vincenzo Montella?
"Per quello che hanno dimostrato quest’anno in serie B secondo me è giusto che rimangano in prima squadra e si giochino poi un posto. Bernardeschi ha fatto vedere grandi cose, è stato anche convocato da Prandelli nello stage della Nazionale e quindi li vedrei bene in un campionato lungo, con anche le coppe, come possibili alternative a Mario Gomez e Giuseppe Rossi. Hanno le qualità giuste".
Quanto vale questa Fiorentina con anche solo con i ritorno dagli infortuni di Giuseppe Rossi e Gomez?
"I viola hanno fatto un buonissimo campionato anche senza attacco per metà campionato. Se la Fiorentina può contare l’anno prossimo su Mario Gomez e Giuseppe Rossi al meglio, io credo che se la possa giocare almeno per il terzo posto"Quanti dei problemi difensivi palesati dalla Fiorentina l’anno scorso dipendono dal pacchetto arretrato e quanto dal fatto che il centrocampo non presenta nella squadra titolare dei giocatori che puntino principalmente alla rottura del gioco?
"Credo che tutto dipenda principalmente dalla mentalità che ha dato alla squadra Montella. Quest’ultimo è un tecnico che rischia molto, lascia spesso i centrali nell’uno contro uno, e quindi le squadre avversarie sono portate ad essere più pericolose. Stessa mentalità l’ha data Garcia alla Roma, ma i centrali giallorossi hanno qual cosina in piu’ dei gigliati".
A centrocampo pare che la Fiorentina stia cercando sul mercato un recuperatore di pallone. Tu cosa ne pensi?
"Nella costruzione di una squadra un elemento che punti sul dinamismo ci vuole. L’Atletico Madrid del resto ha dimostrato che è sono la grinta e la determinazione a fare la differenza. A prescindere dal rinnovo di Pizarro ci vorrà un giocatore capace di essere duttile sia per caratteristiche di regia che di fatica nel dare fiato alla manovra della Fiorentina’.