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    Fiorentina, Kayode: "Mi ispiro a Dodò, Di Lorenzo e Cambiaso. Io poco impiegato in viola? Non sono deluso"

    Fiorentina, Kayode: "Mi ispiro a Dodò, Di Lorenzo e Cambiaso. Io poco impiegato in viola? Non sono deluso"

    Il terzino della Fiorentina Michael Kayode ha parlato in conferenza stampa direttamente dal ritiro della nazionale Under 21 dove ha avuto modo di analizzare anche la stagione dei viola: "Abbiamo iniziato col piede giusto e siamo secondi in classifica ma dobbiamo continuare a dare il massimo, possiamo fare grandi cose. Incontrare la Francia? Un'emozione ed un onore. Siamo una grande squadra, però. Giocare a quattro? Mi trovo benissimo, posso giocare sia a destra che a sinistra."

    CONCORRENZA - "La viviamo benissimo in azzurro, siamo una squadra e l'importante è dare il massimo. Europeo U19? Il ricordo me lo conserverò per sempre. Fu un'emozione davvero incredibile. Il mister mi aveva chiesto di fare l'esterno alto e io mi sono messo a disposizione. Posso fare anche l'esterno alto, assolutamente. Giocare in Europa? Le idee di gioco sono diverse rispetto all'Italia. Affrontare le squadre in Europa è sempre difficile. Non dobbiamo mai dare per scontato nulla."

    MODELLI - "Non saprei dirti. Ma lavoro con un compagno fantastico come Dodò, e da lui posso assimilare tanto. Poi in azzurro ci sono anche bravissimi ragazzi come Di Lorenzo e Cambiaso. Tranquillità? Sono sempre molto tranquillo, non esco mai dalla mia zona e sono sempre stato così, in campo e fuori."

    POCO IMPIEGATO - "Non sono deluso per il minutaggio, Palladino mi dà spazio e mi tiene in considerazione. Certo, in alcune cose potrei far meglio. Ma sta andando tutto alla grande. Comuzzo? Sono felicissimo per lui. Lo scorso anno non ha avuto molto spazio ma non ha mollato un centimetro. Ma si merita tutto quello che gli sta succedendo. Sono davvero troppo felice per lui. Classifica viola? Avere minutaggio sia in viola che in azzurro è importantissimo. Qui mi posso confrontare con grandi compagni e avversari. E un po' di brividi la classifica ce li mette. Ma non posso dire che non me lo aspettassi, sapevo che avevamo lavorato benissimo."

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