Juve-Fiorentina: disgelo sul mercato
Un anno fa di questi tempi i rapporti fra Fiorentina e Juventus sono arrivati all'apice del gelo assoluto. Al di là della rivalità sportiva che non finirà mai, un'estate fa i contatti diretti fra l'entourage di Stevan Jovetic e gli uomini mercato della società bianconera portò alla reazione stizzita della famiglia Della Valle e al muro contro muro. A rincarare la dose poi ci pensò la vicenda Rcs, che vede tutt'ora coinvolte le due proprietà dei club: a inizio 2014 Diego Della Valle sparò bordate contro John Elkhann, che ruppe ogni possibile contatto che potesse portare a ricuciture sul fronte mercato fra i due club.
SEGNALI DI PACE - Il pranzo organizzato dalla Uefa lo scorso 20 marzo, che anticipava la sfida di ritorno negli ottavi di finale di Europa League, ha avuto benefici sul dialogo fra le famiglie Della Valle e Agnelli, rappresentata dai due presidenti accomunati dallo stesso nome: Andrea. In Lega Calcio il dialogo fra amministratori delegati (Beppe Marotta da una parte e Sandro Mencucci dall'altra) non è mai venuto meno, anche per interessi reciproci sul far salire l'offerta delle tv satellitari per la trasmissione delle partite della serie A. Anche il ds viola Daniele Pradè ha sempre cercato di raffreddare le tensioni fra bianconeri e gigliati, lasciando una porta aperta nei possibili affari fra le due società, che potevano e potrebbero far collimare i propri interessi reciproci.
SAVIC - Da questo punto di vista la diplomazia fra viola e Juve, cui stanno lavorando anche intermediari e procuratori, sembra essere arrivata ad una svolta positiva se è vero che in particolar modo nelle ultime settimane si è tornati a parlare concretamente di affari sull'asse Torino-Firenze. Infatti la Fiorentina potrebbe approfittare di almeno uno dei due esuberi offensivi del parco attaccanti a disposizione di Conte (Vucinic e Quagliarella, con quest'ultimo da sempre in cima alla lista delle preferenze per l'attacco di Vincenzo Montella), mentre il club campione d'Italia ha mandato più di un segnale di gradimento su Stefan Savic, quest'ultimo possibile sacrificato sul mercato in uscita per fare cassa, specialmente se il colombiano Cuadrado dovesse restare a Firenze.
ISLA - La Juventus poi, attraverso il procuratore del giocatore, avrebbe offerto alla Fiorentina anche Maurizio Isla, esterno tutt'altro che sgradito allo staff tecnico gigliato, e c'è chi parla in ambienti di mercato di un summit, entro il prossimo 20 giugno, giorno ultimo per la risoluzione delle comproprietà, per un tavolo di trattativa davvero risolutivo fra i rispettivi dirigenti viola e bianconeri, per concludere finalmente la guerra fredda andata in scena nell'ultimo anno e lavorare per una collaborazione, se non proprio una pace, che sia finalizzata ai rispettivi interessi sul fronte calciomercato.
