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Ex Parma Scala a CM: 'Donadoni fa un calcio innovativo'
A parlare così del momento in casa Parma è uno che sulla panchina gialloblu'emiliana ha fatto la storia, come Nevio Scala, che ha lottato anche per lo scudetto nel club allora guidato dalla famiglia Tanzi, e che adesso sembra essere tornato a nuovo splendore.
"Sono pochissime le squadre che mi piace guardare in televisione ed indubbiamente una di queste è la squadra di Donadoni che non solo ha rimotivato certi tipi di giocatori, penso a Cassano ma anche a Marchionni, Amauri e Cassano, ma che ha fatto della solidita' del gruppo uno dei punti principali del proprio lavoro – ha aggiunto ancora il classe '47 di Lozzo Atesino ai microfoni di Calciomercato.com –. Sul Milan non mi permetto di giudicare perchè sono in una tale confusione a livello progettuale che mi parrebbe ingiusto esprimere sentenze in un momento così difficile. Certo è che è difficile vedere una luce con un parco giocatori svalutato e con idee non troppo chiare sul futuro".
Nevio Scala però ha parlato anche della sfida di Europa League in programma giovedì sera a Firenze fra Fiorentina e Juventus. "A prescindere da quanto ha dichiarato Conte dopo la gara di andata, sono ancora i bianconeri i grandi favoriti perchè non credo proprio che la gara finira' zero a zero, ed a quel punto i viola hanno un solo risultato – ha concluso Nevio Scala –. Della Fiorentina preoccupa una fragilita' difensiva che rende vulnerabili i viola che se colpiti a freddo potrebbero subire il contraccolpo psicologico. Il ritorno di Tevez è fondamentale anche se io continuo a puntare su Osvaldo. Dall'altra parte negli equilibri viola pesera' il ritorno di Borja Valero che potrebbe ancora essere impiegato come primo marcatore di Pirlo. Cuadrado da una parte e Pogba-Vidal dall'altra sono gli elementi che daranno quel grado di imprevedibilità che fara' la differenza. Mi aspetto una gara non bella ma molto tesa, con l'unico vero dispiacere che queste due grandi squadre che meritavano di arrivare in finale, si dovranno eliminare vicendevolmente".