Juve troppo brutta per essere vera, la Fiorentina vince 2-1: Roma a un punto
Dopo le gare di ieri e di oggi, e in attesa del Monday night tra Torino e Milan, è continuata con il posticipo di lusso delle 20.45 la 20esima giornata di Serie A: in campo alle 20.45 Fiorentina e Juventus, in quella che non è mai una sfida come tutte le altre, per la forte rivalità che c'è tra le due squadre e le due tifoserie. Vince la viola per 2-1, grazie alle reti di Kalinic (nona rete in campionato) e di Badelj (Chiesa sfiora la palla su lancio del croato, ma non tocca), inutile il 13esimo centro in Serie A di Higuain, che segna sempre alla Fiorentina (4 gol nelle ultime 4 gare). Nel finale Dybala si divora il 2-2, Ilicic il 3-1. Fermata dalla neve di Pescara, la Fiorentina di Paulo Sousa, ex bianconero e forte candidato per la panchina della Vecchia Signora in caso di addio di Allegri a fine stagione, inaugura il suo 2017 di campionato con una grande vittoria, che mancava da tre turni, mentre era arrivata in Coppa Italia, nella sfida settimanale valida per gli ottavi di finale, contro il Chievo. Allegri viene surclassato dal portoghese, almeno per i primi 60' di gara: la Fiorentina va ad un altro ritmo, la Juve sbaglia tantissimo. Tre punti necessari per non perdere definitivamente il treno Europa per i viola, mentre i bianconeri, alla quarta sconfitta in campionato, riducono il vantaggio sulla Roma a solo 1 punto, seppur con un gara in più. Gran partita di Kalinic, nonostante le voci di mercato che continuano a volerlo prossimo alla Cina, e ottima gara anche del giovane Chiesa, classe '97. Fiorentina che torna a battere la Juve: nelle ultime quattro sfide di campionato aveva sempre vinto la Vecchia Signora, in Serie A la viola non superava i bianconeri dalla famosa rimonta dell’ottobre 2013, 4-2 con tripletta di Pepito Rossi. All’andata era finita 2-1 per i bianconeri, con la prima rete nella Juve di Gonzalo Higuain.