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Fiorentina-Juventus 3-0, le pagelle di CM: il peggior Nico Gonzalez di sempre, domina Fagioli
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FIORENTINA
De Gea 6: spettatore non pagante di una serata magica
Pongracic 7: il povero Nico Gonzalez non riesce mai a saltarlo. Preciso e puntuale
Pablo Marì 6,5: unica variabile rispetto alla vittoria di giovedì. Qualche piccola sbavatura in avvio e un giallo pendente dall'inizio. Non gli pesa, e appena prende le misure non sbaglia più nulla.
Ranieri 7: sono le sue serate, quando i nervi e il carattere sono più importanti degli schemi tattici. Un paio di interventi in ripiegamento lo mettono sugli scudi. Dal 78' Comuzzo SV
Dodo 6,5: qualcosa da rivedere in termini di precisioni sui cross. Ma la condizione fisica è pazzesca e trova il fondo un numero impressionante di volte
Mandragora 7,5: giovedì gli era stato chiesto di fare anche gol brutti. Sarà per la prossima volta
Cataldi 6,5: è lui a scodellare in mezzo in occasione dell'1 a 0. Per il resto, si limita alla normale amministrazione. Basta e avanza. Dall'88' Adli SV
Fagioli 8: due assist, e la palla con cui serve Mandragora per il raddoppio è poesia in movimento. Il bello è che non sono neppure le cose migliori della sua gara. A Torino probabilmente si stanno mangiano le mani, e farebbero bene
Gosens 7,5: è in stato di grazia. La sua grinta e il suo carisma sono tutte nel pallone che scaraventa dietro Di Gregorio e che mette la gara in discesa
Gudmundsson 7,5: gol al Napoli, gol al Pana, gol (splendido) che mata la Juve. Ha ingranato tardi, ma è un giocatore di una categoria superiore. Dal 78' Beltran SV
Kean 7: i difensori della Juve non gli vincono un singolo contrasto. Partecipa attivamente al primo gol e tiene in apprensione costante la retroguardia bianconera. Decisivo, pur senza segnare. Dall'88 Zaniolo SV
All. Palladino 7,5: conferma quasi in blocco gli uomini che gli hanno garantito il passaggio in Conference. Fiducia ripagata con gli interessi. La Juve è l'ennesima big a cadere al Franchi, ma quel che salta agli occhi è una prestazione magistrale da parte di tutti i giocatori in campo. La Fiorentina non sbaglia nulla dietro ed è letale davanti. Dopo un periodo nero la viola si può regalare un finale di stagione clamorosamente inaspettato. Intanto Firenze si gode una serata che entrerà nella storia.
JUVENTUS
DI GREGORIO 5 - Tre frecce dall'arco di Cupido: sono tutte viola e fanno innamorare i tifosi della Fiorentina. E' imbarazzato, più che in difficoltà.
WEAH 4 - Una corsa centrale, una risposta praticamente disperata. Si divide le responsabilità con il resto dei compagni, ma è una delle serate peggiori della stagione. Pure per lui.
Dal 74' CONCEICAO 6 - Entra e almeno ci prova. Almeno lui ci prova!
KALULU 5 - Meglio di altri, ma comunque nel tonfo fa rumore. Questa Juventus fragile, ecco, con lui fragile non doveva e poteva più essere. E invece finisce nel frullatore di delusione.
VEIGA 4 - Su Mandragora è di una leggerezza inaudita, eppure aveva sempre fatto del carattere la sua cifra stilistica. Si riprende col tempo, ma solo quando non c'è davvero più niente da fare.
Dal 59' COSTA 6 - L'ultimo a mostrare un filo di cuore.
KELLY 4 - La scelta più insensata di tutte, la risposta meno risposta di tutte. Con Kelly terzino, si è generato un pezzo del possibilissimo addio a Thiago Motta: è stato un atto di presunzione.
Dal 74' GATTI 6 - Si scalda scuotendo la testa: perché era fuori il miglior difensore della stagione?
THURAM 5 - Si guarda intorno e sembra il meme di John Travolta: destra, sinistra, cosa fare? Ma non c'è destra o sinistra, c'è solo il buco nero in cui è finita la Juventus. E' arrivato troppo tardi a sostenere i compagni.
LOCATELLI 4 - Simbolo totale della disfatta: è il capitano di una squadra mai stata squadra. E per la generosità e voglia di mostrare ben altro, finisce per cadere sotto il peso delle responsabilità. Si consoli: la crescita passa soprattutto dalla reazione a questi momenti.
KOOPMEINERS 5 - Altra prestazione senza sale, ma non peggio di altre. Vale da sola la spiegazione al suo momento, alla sua stagione, a un'annata in cui tutto è da dimenticare e la speranza è che lo faccia prestissimo. Perché non può essere questa roba qui, non più.
MCKENNIE 4 - Una partita in cui non dà nulla dal punto di vista fisico e atletico, ma soprattutto tattico. Motta lo sposta sulla destra e poi sulla sinistra, e lì praticamente non ci finisce mai. Sembra quasi non sappia come giocarci.
GONZALEZ 3 - Nella serata in cui avrebbe dovuto dare una sterzata alla sua annata, arriva forse la peggior prestazione di tutte. Sembra essersi arreso completamente, sembra aver perso persino la voglia di rimettersi in discussione.
Dal 59' CAMBIASO 5.5 - Alla sua qualità non si dovrebbe mai rinunciare.
Dall'86' MBANGULA SV
KOLO MUANI 4 - Quell'azione nel primo tempo avrebbe cambiato tutto. Anche il destino di Thiago Motta. Kolo Muani invece si ferma alle intenzioni, e le intenzioni - per quanto buone - non fanno mai gol.
ALL. THIAGO MOTTA 2 - La bocciatura più pesante, perché si chiedeva una reazione e una reazione non è arrivata; perché si chiedeva semplicità nelle scelte, e invece si è incartato ancora una volta; perché si voleva un atteggiamento differente e invece si è mostrato ancora presuntuoso. Adiòs.
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Nico non vale Padoin