'Per noi steward del “Franchi” la partita contro la Juventus è diversa da tutte le altre'. Chi parla è un trentacinquenne manager per una grande azienda, fiorentino doc, che nel weekend presta servizio sui gradoni dello stadio durante le gare interne della Viola. Ma la Partita per eccellenza, quella contro i bianconeri diventa un impegno molto difficile per chi deve far rispettare l’ordine tra i tifosi. E con “il nemico” Antonio Conte seduto nella nuova panchina e circondato dai tifosi in una tribuna liberata dalle barriere, oggi si prospetta un pomeriggio da incubo per gli uomini in pettorina gialla. Nervoso? 'Oggi no, domani non lo so'. Ha già prestato servizio contro la Juve di Conte? 'Si, due stagioni fa. - racconta l'anonimo steward al quotidiano Il Tirreno - Fu davvero dura, da brividi. Ero stato assegnato proprio dietro la panchina della Juventus a protezione dell’allenatore. Un delirio assoluto'. È stato l’anno dei tifosi con le parrucche... 'C’era gente che gridava a Conte di togliersi il gatto dalla testa e molti sfottò erano anche ironici e divertenti, ma c’erano anche donne a bambini a offenderlo e a provare a mettergli pressione'. In questa circostanza non ci sarà il vetro di protezione. Che indicazioni avete ricevuto? 'Il briefing sarà nella mattina a poco dall’inizio della partita. Ma di solito in partite di questo tipo e con la Juve in particolare, la raccomandazione è sempre quella di tenere gli occhi ben aperti'. In questa partita ci saranno più 300 unità in più di forze dell’ordine rispetto al normale... 'Ed è possibile che aumentino i 40 steward destinati normalmente al controllo della tribuna. Del resto, ci saranno tremila juventini e in alcuni casi saranno mescolati ai fiorentini con una situazione che potrebbe diventare esplosiva da un momento all’altro'. Cos’è cambiato con l’eliminazione delle barriere in tribuna? 'Non ci sono più nemmeno nel rettilineo di Maratona. O meglio, hanno lasciato settanta centimetri di vetro. In tribuna, invece, il pubblico è a ridosso delle panchine e rispetto all’anno scorso ognuno rimane al suo posto e noi steward dobbiamo controllare ogni spettatore. Prima, invece, il pubblico del parterre si assiepava nei punti più alti del settore, perché aveva la visuale della partita intralciata dal vetro e dalle panchine. C’è meno spazio per muoversi e c’è più controllo. Anche se con la Juventus e Conte non si sa mai cosa può succedere...'.