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    Fiorentina-Juve, le pagelle di CM: Dybala irriconoscibile, bomber Kalinic

    Fiorentina-Juve, le pagelle di CM: Dybala irriconoscibile, bomber Kalinic

    • Nicola Balice e David Fabbri

    Juventus

    BUFFON 5.5: tiene a galla senza miracoli i suoi nel primo tempo, poi può poco sul diagonale di Kalinic. Determinante con due uscite basse ad inizio ripresa, capitola sul cross beffardo di Badelj.
     

    BARZAGLI 5: stranamente impacciato in avvio, sbaglia più del solito (80' MANDZUKIC ng).
     

    BONUCCI 4.5: Kalinic lo batte sempre, il duello è perso su tutta la linea.
     

    CHIELLINI 4.5: in dubbio fino all'ultimo, non appare lucido e finisce con l'essere sempre in ritardo e impreciso. E in mischia si divora un gol colossale.
     

    CUADRADO 5.5: doveva essere l'arma in più in fase di spinta, finisce per patire Maxi Olivera in fase di non possesso senza infierire mai quando c'è da attaccare. Cambia marcia col cambio di modulo, in colpevole ritardo.

     

    KHEDIRA 5: serata all'insegna del 'Chi l'ha visto?', permette a Badelj di coordinarsi in perfetta libertà per il cross che poi si trasforma nel beffardo 2-0. Divorato da Vecino per oltre un'ora, alza i giri del motore quando forse è troppo tardi.
     

    MARCHISIO 5.5: impegnato a dare equilibrio, non trova compagni pronti a sostenerlo per far ripartire rapidamente la manovra, finendo per essere stritolato dai più reattivi mediani avversari (77' RINCON ng).
     

    STURARO 5.5: corre e combatte, almeno questo lo rende forse uno dei meno peggio di tutta la Juve. Ha il merito di contribuire con tutta la sua foga al gol che riapre la partita, ammonito salterà la Lazio (60' PJACA 5.5: un guizzo di spessore che poteva valere il rigore e niente più in trenta minuti più recupero, troppo poco)

     

    ALEX SANDRO 5: perde il tempo e poi si perde in chiacchiere dopo l'anticipo ai limiti del gioco pericoloso di Bernardeschi in occasione del gol di Kalinic. Da lì in poi si sveglia, cominciando a spingere con continuità e diventando pericoloso come nessun altro esterno sa essere in Italia. Però si perde in maniera determinante il taglio di Chiesa tenendolo anche colpevolmente in gioco. Diffidato, salterà anche lui la Lazio.
     

    DYBALA 4.5: parte bene, provando a prendere per mano la Juve. Poi si perde, irrimediabilmente, sbagliando tutto o quasi nel secondo tempo. Quella occasione a due minuti dal termine, infine, pesa come un macigno.

     

    HIGUAIN 6: sempre sul filo del fuorigioco non viene mai premiato dalla terna, alla palla buona colpisce la coscia di Maxi Olivera già a terra. La seconda, ancor più sporca, la trasforma in gol.
     

    All. ALLEGRI 4.5: lo aveva anche detto alla vigilia, che per la Fiorentina questa sarebbe stata la partita dell'anno. Eppure la Juve scende in campo colpevolmente come se fosse una partita normale, finendo per essere sbranata per oltre un'ora. Nemmeno durante l'intervallo riesce a cambiarla, aspettando troppo tatticamente e soprattutto riproponendo una Juve priva di spirito fino al secondo schiaffone. Ed anche i cambi hanno lasciato parecchi dubbi.



    Fiorentina


    Tatarusanu 6,5paratona subito all'inizio su Higuain in fuorigioco, poi resta concentrato anche dopo su una conclusione da fuori Alex Sandro. Può far ben poco sul gol di Higuain dato che viene generato da un'incomprensione iniziale della difesa viola. Parata decisiva sul colpo di testa di Higuain poco prima del finale di gara.

    Sanchez 6,5: schierato ancora una volta in difesa dopo la gara di Coppa Italia contro il Chievo dimostra di sapersela cavare egregiamente; tanti palloni passano infatti dalle sue parti e li gestisce al meglio.

    Rodriguez 6,5: parte bene il difensore centrale della Fiorentina tanto da sembrare quello grandioso degli anni passati con passaggi quasi tutti indovinati e marcatura più che buon sull'uomo. Si fa trovare impreparato come i compagni sul gol di Higuain.

    Astori 6,5: nella fase iniziale della partita riesce a dare completa sicurezza alla difesa viola. Unica pecca la distrazione collettiva sul gol di Higuain, ma la sua marcatura su Dybala per tutta la gara è pressocchè perfetta

    M. Olivera 6: parte bene divorandosi la fascia e allo stesso tempo Cuadrado, anche se a volte esagera un po'. La sua gara va in crescendo anche successivamente quando si propone spesso per crossare nel mezzo, ma ci mette purtoppo del suo in occasione del gol della Juventus non spazzando via il pallone dall'area. Per il resto ordinaria amministrazione.

    Badelj 6,5: più che efficace la sua regia in mediana, ma soprattutto si rende importante con il lancio che vale il secondo gol dei viola. Gestisce ogni pallone che transita dalle sue parti con esperienza e saggezza.

    Vecino 7: gran discesa nei primi minuti di gara con tanto di tiro che impegna Buffon, per poi replicarsi poco dopo con inserimento in area e altra conclusione deviata dal palo. Continua anche in seguito a cercare il gol, anche in pieno recupero, ma pur non trovandolo la sua prova resta un mix di qualità e quantità.

    Chiesa 6,5: bella iniziativa del più giovane dei viola subito nella fase iniziale proponendosi e andando al tiro parato da Buffon. Ad inizio ripresa serve una palla d'oro per Kalinic in area. Ha il merito di infastidire Buffon e la difesa bianconera in occasione del lancio lungo di Badelj che si deposita in rete.

    (dall'80' Tello s.v.)

    Borja Valero 6: fa il bello e cattivo tempo quando si trova nei pressi del limite dell'area. Quando cerca di impostare l'azione si sposta forse un po' tanto sulle fasce, ma comunque riesce in ogni caso a regalare belle giocate.

    (dall'84 Ilicic s.v.)

    Bernardeschi 6: parte un po' a fari spenti, ma si accende successivamente con il passaggio illuminante per il gol di Kalinic. Cerca poi con insistenza il gol provando a tirare da ovunque si trovi, ma Sousa preferisce sostituirlo con Cristoforo nell'ultimo quarto d'ora.

    (dal 75' Cristoforo 6: svolge il compitino soprattutto in fase offensiva ma lo svolge a dovere e senza sbavature)

    Kalinic 6,5: il suo diagonale piazzato sul secondo palo che batte Buffon dimostra quanto sia un attaccante di valore. Ad inizio tempo ritarda un po' la conclusione verso la porta difesa da Buffon che varrebbe il raddoppio dei viola. La sua partita è poi da premiare per il sacrificio mostrato anche nei minuti finali.


    All. Sousa 6,5: l'allenatore gigliato decide di affidarsi di nuovo a Sanchez in retroguardia e viene ripagato anche stavolta; torna finalmente a disporre di Borja Valero e lo preferisce ad Ilicic. Gli danno ragione anche i cambi, come quello di Cristoforo per Bernareschi per mettere ordine nella parte finale di gara. Prova anche a rischiare Tello e Ilicic pe arrotondare il risultato, che comunque resta più che soddisfacente.

     


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