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    Fiorentina-Juve, le pagelle di CM: segnali da Arthur, Kean occasione sprecata. Male Piatek, Ikoné a tutto gas

    Fiorentina-Juve, le pagelle di CM: segnali da Arthur, Kean occasione sprecata. Male Piatek, Ikoné a tutto gas

    • Mattia Sorbetti e Nicola Balice
    Fiorentina-Juventus 0-1

    FIORENTINA

    Terracciano 6
    :  Si fa trovare pronto nel primo tempo su Vlahovic, nella ripresa si ripete su un pallonetto del serbo. Incoltrevole sul gol.
     
    Biraghi 6: impegnato poche volte dall’attacco bianconero, punge solo su punizione. Giornata di ordinaria amministrazione per il capitano.
     
    Milenkovic 6: insieme al compagno annulla Vlahovic, quando si trovano davanti il serbo i bianconeri non passano. Mezzo voto in meno per la sbavatura nel finale che ha portato all’autorete di Venuti
     
    Igor 7: se oggi non c’è stato il solito gol dell’ex è merito del brasiliano. Si attacca ai pantaloncini di Vlahovic e lo segue anche negli spogliatoi: prima di lui in pochi erano riusciti a farlo, ottima prestazione:
     
    Odriozola 6,5: Italiano lo ha catechizzato in settimana e lo spagnolo esegue alla perfezione: la presenza di Ikonè sulla sua fascia lo tiene basso e dalle sue parti Pellegrini non passa mai. Obbligato a uscire all’intervallo per un problema fisico.
     
    (1’ s.t. Venuti 5: il voto è solo per l’importanza dell’autogol che mette in discesa la qualifica per la Juve. Non è lo spagnolo ma non disdegna di spingersi in fase offensiva. Sportunato)
     
    Bonaventura 6: Prova a trovare il vantaggio dopo pochi minuti ma sbaglia di molto. Prestazione di quantità per il centrocampista viola che perde un po' di lucidità nel finale, ed il cartellino giallo rimediato ne è la dimostrazione.
     
    Torreira 7: Nonostante l’altezza giganteggia a centrocampo: dopo un iniziale sbavatura prende il controllo della partita e non sbaglia una scelta. Prova la gioia personale con un tiro dal limite poco alto sopra la traversa. Cala un po’ nel finale e la squadra ne risente.
     
    Castrovilli 5,5: Esce alla distanza: dopo un primo tempo di studio, nella ripresa si fa vedere di piu ma la Fiorentina ha bisogno del vero castro.
     
    (39’ s.t. Duncan sv)
     
    Saponara 6: Prestazione intelligente la sua: si vede poco al tiro ma è fondamentale in fase di pressing. Ikonè lo manda al tiro ma viene murato dalla difesa bianconera. 
     
    (20’ s.t. Sottil 5,5: entra per spaccare la partita ma sbaglia le pochi palloni giocabili)
     
    Piatek 5: Ha il peggior cliente possible: De Ligt gli si francobolla addosso e ogni duello è una guerra. I palloni in area di rigore sono pochi e la sua prestazione ne risente.
     
    (20’ s.t. Cabral 5,5: Anche lui come il polacco risente della mancanza di cross e ha poche occasioni per mettersi in mostra)
     
    Ikonè 7: Il migliore dei viola con Torreira. Dopo due mesi finalmente ricambia la fiducia di Italiano e diventa una spina nel fianco della difesa bianconera. Va due volte vicino al gol: nel primo tempo con un diagonale a fil di palo, sfortunato nella ripresa dove prende un palo clamoroso. Crescita esponenziale per il francese, adesso manca solo il gol.
     
    (39’ s.t. Nico Gonzalez sv)
     
    JUVENTUS

    Perin 6: qualche incertezza in avvio, ma porta inviolata. Ora il rinnovo.
    Danilo 6,5: con esperienza, sempre al posto giusto indipendentemente dalla posizione.
    De Ligt 6,5: tanto per cambiare, il migliore della Juve. 
    De Sciglio 5: una posizione che non digerisce completamente, sbaglia in appoggio, messo in seria difficoltà da Ikoné.
    Aké 5,5: debutto da titolare in una posizione meno semplice da gestire per lui che è un'ala pura, a tutta fascia va in difficoltà. Ma la sostituzione dopo soli 45 minuti sa di bocciatura non meritata (1' st Cuadrado 6,5: rimette le cose in ordine sulla destra, l'autogol di Venuti è merito sostanzialmente suo)
    Locatelli 5,5: dà fisicità nella doppia fase, cala alla distanza.
    Arthur 6,5: praticamente a uomo su Torreira, fornisce un contributo prezioso ed evita anche un gol fatto o quasi.
    Rabiot 6: come troppo spesso accade, incastrato in un “potrei ma non riesco”. O ancor peggio, “dovrei ma non voglio”. Una sola giocata, quella che apre il campo a Cuadrado allo scadere.
    Pellegrini 5,5: trova continuità, fa il suo anche in fase di spinta ma Ikoné manda pure lui in affanno.
    Vlahovic 6: palloni buoni gliene arrivano col contagocce, uno solo e per poco lo trasforma in gol. Convive però con personalità alla marcatura del pubblico fiorentino, prova di maturità comunque superata.
    Kean 5: gira a vuoto, questa volta occasione sprecata (14' st Morata 5: prova a innescare qualche contropiede ma Milenkovic lo stoppa sempre, di sicuro non fa meglio di Kean e forse ci voleva proprio poco).

    All. Allegri 6: se l'obiettivo era non perdere, missione più che compiuta visto che alla fine vince pure. Ma la Juve stavolta manco ci aveva provato. Vero, i 9 infortunati più Bonucci. Vero, la stanchezza. Però in campo c'è una squadra composta da giocatori che a conti fatti sarebbero comunque stati tutti o quasi titolari nella Fiorentina. I fronzoli non gli son mai piaciuti, ma così sembra davvero troppo poco. Anche se vince e quindi ha ragione lui.

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