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    Fiorentina-Juve, le pagelle di CM: personalità Vlahovic, Amrabat dominante, Ronaldo svogliato, Morata inventa

    Fiorentina-Juve, le pagelle di CM: personalità Vlahovic, Amrabat dominante, Ronaldo svogliato, Morata inventa

    • Iacopo Nathan e Nicola Balice
    Fiorentina-Juventus 1-1

    Fiorentina

    Dragowski 5.5: Pochi tiri subiti, nel primo tempo non rischia quasi nulla. Nella ripresa la Juventus alza tantissimo i giri, e la pressione è alta. Sul gol, bellissimo, di Morata rimane la sensazione che avrebbe potuto fare qualcosa in più.

    Milenkovic 6.5: Dei tre dietro è sicuramente il più attento, non sbaglia mai e chiude benissimo su Ronaldo e Dybala. Regge l’urto del secondo tempo, e non si rende mai protagonista di errori nel secondo tempo, durante il forcing della Juventus.

    Pezzella 5.5: Buona partita del capitano viola, che lotta per novanta minuti più recupero senza fermarsi mai. Bella la chiusura su Ronaldo in contropiede. Macchia la prestazione quando, nuovamente, tiene in gioco Morata in occasione del gol del pareggio.

    Caceres 6: Prestazione non bella, ma sicuramente molto solida del difensore, che prima schierato nei tre, e poi come esterno, riesce sempre in qualche modo a centrare il suo obbiettivo. Qualche fallo astuto, altri più ingenui, comunque è bravo a limitare i danni.

    Venuti 6: Primo tempo di quantità di che di qualità, la Juve nel primo tempo non spinge sulla fascia, ma lui è bravo a non farsi trovare impreparato. Prova anche qualche sovrapposizione, non sempre premiata dai compagni.

    (Dal 1’s.t. Quarta 5: Entra a freddo, e suo malgrado è subito protagonista dell’errore che condiziona la gara dei viola, quando viene saltato come un birillo da Morata in occasione del gol del pareggio. Insicuro, cresce con il passare dei minuti)

    Amrabat 7: Prestazione maiuscola del centrocampista marocchino, che gioca finalmente da Amrabat. A metà campo è dominante fisicamente, e tante volte è bravo e veloce a far ripartire l’azione. Non lascia spazi a Bentancur e Rabiot, risultando sicuramente il migliore in mediana.

    Pulgar 6.5: Molto bravo nel suo naturale ruolo di regista, dove può gestire con tranquillità. Nel primo tempo la Juventus non attacca mai, e il cileno è libero di giostrare, nella ripresa è bravo a tenere palloni preziosi e guadagnare tempo e falli.

    Castrovilli 6: Della mediana è sicuramente il più mobile, ma anche il più penalizzato dallo schieramento bianconero. Prova qualche giocata e anche le sue imbucate, ma non riesce ad essere dominante. Sbaglia un contropiede importante, quando calcia di sinistro addosso a De Ligt.

    (Dal 39’ s.t. Eysseric: SV)

    Igor 6: Anche lui sulla corsia riesce a non sfigurare, né con il primo schieramento, né quando deve tenere la velocità di Kulusevski. Ruvido e fisico come suo solito, riesce a non fare danni.

    (Dal 27’ s.t. Biraghi: SV)

    Ribery 6.5: Grande prestazione del francese, che gioca come solo lui sa fare. Tocchi, doppi passi, tunnel a non finire in mezzo al campo, quando salta tutti come un birillo. Finchè il fiato regge è senza dubbio il giocatore più talentuoso in campo.

    (Dal 27’s.t. Kouame: SV)

    Vlahovic 7: Voto di personalità, freddezza e qualità. Sgomita come un leone per oltre 90 minuti contro tutto e tutti, e appena ha un’occasione, la sfrutta come un rapace. Lo scavetto su rigore è un tocco di rara bellezza, che certifica l’esplosione di questo ragazzo.

    Iachini 6.5: Prepara la partita nel migliore dei modi, e nel primo tempo riesce ad ingabbiare perfettamente la squadra di Pirlo. Cala nel secondo tempo, quando gli avversari aumentano la pressione, ma riesce a non crollare e ad uscire da una partita difficilissima con un punto.



    Juventus 

    Szczesny 6: un'uscita bassa perfetta su Vlahovic, poi viene salvato dal palo interno sul tiro deviato da Bonucci e infine viene beffato col cucchiaino su rigore. Un paio di interventi importanti nella ripresa, ma in uscita va spesso in tilt.

    De Ligt 5,5: non digerisce nel migliore dei modi la posizione nella difesa a tre vecchio stile

    Bonucci 5: il gioco non decolla nemmeno facendo partire l'azione dai suoi piedi, sempre in ritardo, dovendo sacrificare un centrale è giusto sia stato tolto lui (1' st Kulusevski 5,5: una delle due mosse di Pirlo per cambiare la Juve, decisamente meno efficace di Morata )

    Chiellini 6: prova a limitare i danni, ma è in difficoltà come tutti.

    Cuadrado 6,5: in un modo o nell'altro è sempre e solo lui a creare qualcosa.

    Bentancur 6: un bell'assist per Ramsey e poi una prova di sofferenza.

    Rabiot 4,5: il rigore è l'immagine del fatto che il salto di qualità a livello mentale forse non lo compirà mai.

    Ramsey 4,5: gioca, poi sparisce, poi gioca, poi sparisce... a Firenze gioca, passeggia invece di correre, si divora il gol dell'1-1 a fine primo tempo e sbaglia spesso la scelta della giocata anche dopo che la Juve si riorganizza (24' st McKennie 6: ultimamente rende di più subentrando che dal primo minuto).

    Alex Sandro 5,5: al rallentatore, dopo i fasti con il Parma finisce per patire pure Venuti.

    Dybala 5,5: l'unico guizzo del primo tempo parte da una sua iniziativa. Eppure Pirlo lascia lui negli spogliatoi (1' st Morata 7: entra e si inventa un gol meraviglioso).

    Ronaldo 4,5: un passaggio svogliato innesca il contropiede di Ribery, poi semplicemente sparisce per tutto il primo tempo. Nella ripresa torna a farsi vedere, ma non trova mai la giocata giusta. 

    All. Pirlo 5: propone una formazione che con lui non si era praticamente mai vista con tre centrali puri, regala un tempo alla Fiorentina e poi cambia tutto nell'intervallo. Morata lo premia subito, la Juve cresce ma a conti fatti lascia altri due punti preziosi per strada.

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