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    Fiorentina-Juve, cori razzisti contro Vlahovic: scoppia il parapiglia a fine match

    Fiorentina-Juve, cori razzisti contro Vlahovic: scoppia il parapiglia a fine match

    Una partita nella partita. Che non finisce certo al novantesimo. Dusan Vlahovic, più di Federico Chiesa, è stato oggetto di contestazione durissima da parte del pubblico del Franchi. I tifosi della Fiorentina hanno fischiato il serbo ben prima dell'inizio della gara, sin dall'approdo dell'ex numero nove sul terreno verde di gioco, anche solo per il giro di ricognizione. Pochi istanti, Vlahovic riconosciuto e immediatamente bersagliato: "Sei uno zingaro", il coro nei suoi confronti. Da parte del calciatore? Nessuna risposta. Solo un sorriso ironico catturato da fotografi e telecamere. 

    LA PARTITA - Inizialmente in panchina, Vlahovic è entrato al settantesimo tra fischi forti e costanti. E lì i cori, di nuovo. E nessuna reazione, ancora. Così il match si è incanalato sul versante juventino: fatica, sudore, abnegazione. Un paio di spunti dello stesso centravanti non sono andati a buon fine, il Franchi ha reagito e sfogato la paura nei fischi. A fine gara, il gesto che ha scatenato nuovamente la rivolta verbale: DV9 prova a superare i tabelloni pubblicitari e ad avvicinarsi a un tifoso. I supporters viola lo allontanano a voce, intimandogli di non avvicinarsi. Si crea un piccolo parapiglia, tutto a distanza, che comprende uno steward viola e la voglia di Dusan di andare oltre le sterili minacce. Nuovamente cori, nuovamente razzisti. La "non risposta" di Vlahovic si fa gesto saggio: alza il braccio, saluta, sorride. E dice: "Bravi, bravi". Ferito, inevitabilmente.

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