Fiorentina, Jovetic: la testimonianza di Madrigali
In tempi in cui la tifoseria viola, dopo l’intervista concessa domenica scorsa a ‘La Gazzetta dello sport’, si divide nel giudicare Stevan Jovetic, con due striscioni di opposta visione sul montenegrino affissi fuori dallo stadio ‘Franchi’ martedì scorso da alcuni supporters gigliati, e’ arrivata ieri sera, nel corso di una serata organizzata dalla società sportiva calcistico fiorentina Castello, la testimonianza del ragazzo di Pogdorica di Saverio Madrigali, difensore della squadra Primavera. ‘Umanamente parlando è una delle persone che piu’ mi hanno colpito fin dal primo giorno che l’ho conosciuto – ha raccontato durante un ‘talk show’ organizzato davanti ad un centinaio di spettatori lo stesso Madrigali parlando di Jovetic – Ricordo il mio primo allenamento in prima squadra e alcuni di noi giovani della Primavera si stavano cambiando in uno spogliatoio a fianco di quello della ‘prima squadra’. Proprio quest’ultima stava festeggiando una ricorrenza e Jovetic venne nel nostro spogliatoio e invito’ me ed altri miei compagni a brindare e mangiare con loro. E’un ricordo bellissimo perché mi fece capire che, pur essendo un ‘top player’, è una persona umanamente eccezionale,che si allena sempre al massimo e che è prodigo di consigli, specialmente per noi giovani’. Nel corso della sera Madrigali ha anche parlato del tecnico viola Vincenzo Montella. ‘Tratta tutti i giocatori alla stessa maniera, siano essi di esperienza che giovani.- ha aggiunto il difensore pisano parlando dell'allenatore della Fiorentina- E’una persona preparata e che ci tiene molto al lavoro ed avere la giusta mentalità dentro e fuori dal campo. Un esempio di professionalità nello spogliatoio viola? Potrei fare tanti nomi, come il capitano Pasqual ma mi piace fare anche quello di Migliaccio, un vero punto di riferimento per impegno e dedizione al lavoro’. ‘A me ha colpito la cura dei particolari che ha uno come Savic – ha aggiunto sempre nel corso della serata il centrocampista della Fiorentina Primavera Michele Fossati – Il difensore montenegrino ci tiene tantissimo a tenersi in forma e a studiare ogni caratteristica degli avversari che deve affrontare’. Fra i giocatori della Primavera intervenuti alla serata organizzata dalla società sportiva Castello anche il portiere viola Luca Lezzerini. ‘Se devo rendere merito a qualcuno per i risultati che ho raggiunto fino ad oggi vorrei fare il nome del mio preparatore dei portieri: Emiliano Betti – ha spiegato il classe ’95 romano – E’non solo un maestro ma anche un punto di riferimento per consigli tecnici e non solo. De Rossi? Era quasi un mio compagno di squadra durante il mio ritiro a Coverciano con la Nazionale italiana prima dei recenti europei e quando busso’ alla mia porta con la sua maglia della Roma in mano, per me che da bambino ero un tifoso giallorosso, avevo i brividi addosso. E’un calciatore eccezionale, anche lui un vero esempio’.