Da una parte le trattative per il mercato in uscita, che potrebbero portare nelle casse giallorosse diversi milioni di euro (dal 'blitz' in Inghilterra il d.s. Sabatini è convinto di poter cedere almeno due su tre dei giocatori che hanno ricevuto concrete offerte, ovvero De Rossi-Chelsea, Pjanic-Tottenham e Osvaldo-City), dall'altra la necessità assoluta di garantire almeno un paio di colpi soprattutto per l'attacco. La Roma così nelle ultime ore si è gettata su alcune trattative andate a rilento negli ultimi giorni, e se c'è da aspettare non troppo tempo per la concretizzazione dello scambio con il Genoa Borriello-Gilardino (il biellese avrebbe dato 'mandato' a suoi amici di cercargli casa in zona Fleming), dall'altra l'uomo che si occupa 'totalmente' del mercato del club, dopo la dipartita di Franco Baldini, a sondato ad oltre un mese di distanza dall'ultima volta (era accaduto a fine primavera) la situazione Stevan Jovetic. Non direttamente con il procuratore di quest'ultimo, Fali Ramadani, ma con il suo 'socio' italiano, Sergio Berti, procuratore fra gli altri di Daniele De Rossi. Non è arrivata da quest'ultimo la risposta che si auspicava Sabatini sul possibile gradimento di Jovetic per la piazza capitolina giallorossa, ma proprio il montenegrino piace tantissimo al tecnico Rudi Garcia che lo avrebbe indicato come quel centravanti 'atipico'che piu' somiglia a quel Moussa Sow che segno' nell'anno dello scudetto del Lille (2010-2011) 25 reti.