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    Fiorentina, Italiano: 'Vlahovic ha qualche problema, non è al 100% ma siamo pronti (se si giocherà)'

    Fiorentina, Italiano: 'Vlahovic ha qualche problema, non è al 100% ma siamo pronti (se si giocherà)'

    • Federico Targetti
    Vincenzo Italiano, tecnico della Fiorentina, ha preso la parola nella consueta conferenza stampa di vigilia per la sfida contro l’Udinese. Una conferenza abbastanza particolare, visto che, come ormai sta accadendo a sempre più squadre, è molto probabile che la partita non venga disputata a causa dei vari focolai Covid nelle rose di Serie A. Di seguito le dichiarazioni dell’allenatore viola:
     
    Se c’è una soluzione un po’ più lineare dato il momento storico che viviamo? “Per noi la ricetta è stata quella di cercare di stare attenti. I ragazzi sono stati bravi, per adesso ce la caviamo con solo due positivi. La partita l’abbiamo preparata, è giusto così perché la Lega dice che si deve giocare e noi siamo pronti. Per noi non cambia nulla”.
     
    Come abbiamo gestito l’emergenza? “Abbiamo fatto quello che ritenevamo opportuno per avere meno problemi possibile. Ci vuole buon senso, stare fuori e non potersi allenare dà fastidio e problemi a tutti. Siamo semplicemente stati responsabili”.
     
    Vlahovic? “Credo che sia solo un ribadire certi concetti. Non vedo nulla di diverso nonostante i recenti sviluppi, quelle sono situazioni sulle quali io non posso incidere. Per quel che attiene a me, non posso lamentarmi di lui. Ultimamente ha avuto qualche problemino, ma non mi preoccupa, si è allenato bene. Non so quello che accadrà in futuro”.
     
    Dragowski? “Si allena da tre o quattro giorni con la squadra, sta molto meglio. Torna a disposizione ma sono pochi allenamenti, vediamo come gestire le rotazioni perché ci sono tante partite in pochi giorni. Dobbiamo stare tutti sul pezzo”.
     
    Vaccini? “In tanti hanno già la terza dose, io la farò nei prossimi giorni. Presto il vaccino diventerà obbligatorio, mi pare di capire, quindi assolutamente sono favorevole”.
     
    Incongruenze fra Lega e Governo? “Io penso che se questa espansione dei contagi continuerà, allora bisognerà trovare un compromesso, mettere delle regole ben precise anche a livello di Lega. Fino a quel momento, ci saranno problemi in caso di numeri come quelli attuali o superiori. In questo momento non ho soluzioni specifiche, ci adeguiamo come possiamo per adesso”.
     
    Ikoné? “E’ molto motivato, deve conoscere i compagni e l’idea di gioco, capire di più la lingua. Io gli ho subito fatto imparare le tre o quattro parole d’ordine da usare in campo. A livello tecnico non si discute, si vede che è abituato a giocare ad alti ritmi. E poi ha esperienze importanti, dal campionato vinto alle presenze in Champions. Da oggi abbiamo una freccia di grande valore in più”.
     
    I buoni propositi per il nuovo anno? “Dobbiamo avere sempre grandi motivazioni e confermare quanto di buono fatto nel girone di andata. Se possibile, anche migliorarci, cercando di crescere sotto tanti aspetti e di limare i nostri difetti, che comunque ci sono e ci saranno ancora. Il nostro obiettivo è confermarci”.
     
    Mercato di gennaio? “Non credo ci sia nessuno che vuole andarsene, si è creato un gruppo unito e coeso, tutti remano dalla stessa parte. Non ho campanelli d’allarme da nessun ragazzo, il mercato durerà fino al 31 e il gruppo è questo. Se verranno fuori situazioni, le valutere”.
     
    Gonzalez con Ikoné? “Adesso abbiamo modo di variare, il fatto che Ikoné giochi a destra non è che un miglioramento delle nostre potenzialità in quella zona di campo. Se avessimo avuto Ikoné quando Nico si è ammalato, avremmo avuto un’alternativa valida dello stesso piede. Gonzalez può essere utile da entrambe le parti”.
     
    Condizioni Ikoné? Sta bene fisicamente, il suo adattamento è partito bene. Per un allenatore il punto è costruire l’intesa e cementare i principi. Per il resto il ragazzo è a posto”.
     
    Ripresa dal Covid? “Quello è il problema maggiore. Nel momento in cui rientri in gruppo, bisogna piano piano rimettersi in pari coi compagni lavorando a parte. Gonzalez ha perso più di un mese, non sono bazzecole. La condizione non è semplice da riprendere”.
     
    Curva Fiesole assente? “Mi dispiace, sapete tutti cosa penso della spinta che i nostri tifosi più organizzati possono darci. Sono convinto che diano un bel segnale agli avversari, mi ricordo che Dionisi del Sassuolo ha sottolineato proprio questo aspetto”.
     

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