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    Fiorentina, Italiano: 'Personalità e cinismo. A Bonaventura non potevo rinunciare, Nico mi ha chiesto...'

    Fiorentina, Italiano: 'Personalità e cinismo. A Bonaventura non potevo rinunciare, Nico mi ha chiesto...'

    La Fiorentina si impone per 3-1 in casa del Napoli e va alla sosta al terzo posto in classifica, a pari punti con la Juventus. Al termine della partita del Maradona, il tecnico viola Vincenzo Italiano è intervenuto a Dazn: "Kayode lancia Osimhen, avevamo provato questo oggi (ride, ndr). Abbiamo analizzato bene la partita loro contro il Real Madrid, vedendo che il Napoli creava tantissimo e meritava anche di più. In un allenamento e mezzo abbiamo preparato quel che abbiamo visto e ci siamo riusciti. Poi ci vuole un pizzico di fortuna e cinismo, ma ciò che fa la differenza e che abbiamo avuto la personalità di muovere la palla e far correre l’avversario. Questo ci ha premiato".

    MARTINEZ QUARTA - "Lui esalta quest’idea di aumentare le linee di passaggio, a livello qualitativo è un difensore atipico. Gli viene naturale occupare quelle zone di campo, ha la lettura di guadagnare 20 metri in avanti. Oggi ha preso un palo, è venuto spesso a palleggiare. Sono contento: se inizia a prendere continuità senza staccare la spina può fare davvero bene. Ha ritrovato la nazionale dopo il Mondiale perso e ne sono felice, perché si allena sempre forte".

    BONAVENTURA - "Anche Jack, a 34 anni, fino all’ultimo era in dubbio. Gonzalez invece mi ha detto chiaro e tondo “mister sono stanco, preferisco entrare a gara in corso”. A Jack invece non sono riuscito a rinunciare, e sono stato premiato con il gol".

    ARTHUR - "Siamo rimasti impressionati dal secondo tempo del Napoli col Real, continuavano a trovare l’uomo fra le linee, allora abbiamo alzato Quarta sul loro trequartista e ad Arthur ho detto di fare la partita su Lobotka. Ed è stato bravo, su questa cosa stiamo battendo".

    OBIETTIVI - "Intanto abbiamo raggiunto l’obiettivo di trascorrere i 15 giorni non come accaduto dopo l’Inter. Alcuni andranno in nazionale, ci godiamo la vittoria. La classifica è bella ma siamo solo alla nona, però mi tengo la crescita dei ragazzi che sono usciti dal campo stremati. Danno tutti l’anima".

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