Fiorentina, Italiano risponde alla contestazione: 'Non son come vogliono farmi passare, ma ho fatto un errore'
L'allenatore della Fiorentina Vincenzo Italiano ha commentato la vittoria contro lo Spezia: "E' lecito sognare, ma noi anche durante le partite non riusciamo ad essere continui e avere un rendimento costante - ha detto in tv il tecnico viola - La classifica è bella, ma il campionato è ancora lungo e dobbiamo cercare di crescere. Oggi siamo stati bravi, abbiamo fatto un'ottima gara concedendo due tiri e creando tanto; penso sia stato giusto arrivare al gol con Amrabat, quel gol lo premia perché era da un po' che non giocava e dopo l'errore che ha fatto sono contento per lui. Un giocatore così non può percepire il pericolo in quella situazione, noi lavoriamo con il portiere per coinvolgerlo e non metterlo in pericolo. Odriozola? Da quando è arrivato è cambiato tantissimo, ha preso confidenza con l'ambiente e si diverte; continua a fare su e giù per novanta minuti e non si stanca, è in continua crescita e siamo contenti". PIATEK E CABRAL - "Piatek è arrivato due settimane prime di Cabral ed è avanti con gli allenamenti, in più ha giocato in Italia e conosce intensità e difficoltà della Serie A; Arthur è un attaccante di qualità che sa fare gol in tutti i modi, ha bisogno di tempo, come Ikoné. Sono investimenti della società e cresceranno".
L'ACCOGLIENZA - "I tifosi dello Spezia? Non sono quella persone che loro hanno cercato di etichettare, ho chiesto scusa perché la mia comunicazione è stata sbagliata ma ho fatto errori che non commetterò più. E' stata un'esperienza che mi farà crescere molto".
