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    Fiorentina, Italiano: 'In porta andiamo avanti in questo modo. Non vedo l'ora che finisca il mercato invernale....'

    Fiorentina, Italiano: 'In porta andiamo avanti in questo modo. Non vedo l'ora che finisca il mercato invernale....'

    • Federico Targetti
    Dopo il Genoa, ancora rossoblu di fronte alla Fiorentina, attesa a Cagliari per il lunch match di domani. I sardi sono in emergenza per via di contagiati, squalificati e indisponibili, ma il tecnico viola Vincenzo Italiano tiene la guardia alta in conferenza stampa:
     
    Una vigilia analoga a quella prima del Torino? “Il Cagliari è in grande crescita, lo hanno dimostrato le ultime prestazioni. Arrivano da due sconfitte, una in Coppa e una a Roma, ma hanno giocato bene. Sono partite che temo sempre, queste squadre hanno orgoglio. Però non è come Torino, perché allora fino a 24 ore prima eravamo convinti di non giocare; oggi invece siamo concentrati al 100%”.
     
    Gerarchie tra i pali? “Tra portieri e giocatori di movimento non ci sono differenze: gioca chi merita, chi è in condizione, e sta fuori chi non è al massimo. Andiamo avanti con questa linea qua, abbiamo portieri affidabili”.
     
    Cosa è cambiato dall’andata? “Come tutte le squadre, dopo tante partite abbiamo qualche certezza in più. Mi piace il fatto che riusciamo a reagire con personalità e carattere, e penso che ci siano ancora margini importanti. Le ultime due gare sono state di grande qualità, possiamo aggiungerne ancora”.
     
    Vlahovic? “Arriva da un rigore sbagliato immediatamente riscattato, da una prestazione buona. Solito Vlahovic, soliti discorsi, solite settimane che ci accompagnano. Noi allenatori non vediamo l’ora che il mercato invernale chiuda, perché giocare in mezzo alle trattative non è gradevole”.
     
    Maleh? “E’ in grandissima crescita, soprattutto mentale. A Napoli è entrato in un momento difficilissimo e ne è uscito con un assist e un gol. Ma a prescindere da questo non abbassa l’attenzione, la guardia e soprattutto l’umiltà, come dico sempre ai ragazzi. Vale per lui, vale per tutti. Youssef ha qualità ed è predisposto a giocare ad altissimi livelli”.
     
    Fra nove giorni (conclusione della finestra invernale, ndr)? “Noi abbiamo fatto immediatamente quello che si penava potesse dare qualità alla squadra, con i due arrivi. Il direttore ha ribadito che la volontà è quella di ascoltare chi ha meno minutaggio, vediamo cosa accade. Da febbraio vogliamo ripetere e migliorare il girone d’andata, con lo stesso spirito e la stessa convinzione”.
     
    In trasferta? “In casa degli altri è sempre più difficile, non solo per noi. Certo è che se una squadra vuole risultare forte deve avere una continuità di risultati anche fuori casa che all’inizio del campionato sembravamo anche poter avere. Adesso vediamo, tra virgolette, cosa vogliamo fare da grandi, anche se non è facile andare negli altri stadi e imporsi”.
     
    Morte di Di Marzio Senior? “Conoscevo Gianni come uomo di calcio, è una grossa perdita. Porgo le mie condoglianze alla famiglia”.
     
    Approccio alla partita? “Nell’ultima gara siamo stati bravi, era un discorso che in precedenza avevamo smarrito. Penso che queste caratteristiche debbano essere mantenute”.
     
    Dal Milan alla Lazio? (avversaria dopo Cagliari, ndr) “Nelle ultime 9 gare abbiamo perso solo una volta, sono molto contento. Ogni settimana i ragazzi danno segnali incoraggianti, e dopo Torino, unico passaggio a vuoto, abbiamo proposto la versione migliore di noi. Contento, sì, ma non accontentato. Questo mai. Possiamo migliorare per quel che riguarda i gol subiti”.
     
    Ikoné e Piatek? “Stanno benissimo dal punto di vista fisico. Chiaramente non sono alla pari coi compagni per quanto riguarda gli automatismi, ma è normale, siamo contenti di averli. In base a come si sviluppano le dinamiche delle partite ci sta di entrare o non entrare, ma spingono forte in allenamento e sono due frecce di enorme valore nella nostra faretra. Hanno malizia nonostante non siano così anziani”.
     
    Zurkowski? (di proprietà della Fiorentina, ndr) “In questo momento penso ad altro, ma sta facendo effettivamente grandi cose. E’ un ragazzo di prospettiva, interessante, ma non posso dire altro”.
     
    Campionato falsato? “Solo nell’ultimo mese ci sono stati dei problemi, all’inizio filava tutto liscio. Di falsato penso che non ci sia nulla, andiamo avanti e sono convinto che arriveremo in fondo senza affanni”.
     

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