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    Fiorentina, Italiano: 'Domani giocano Dragowski e Nastasic. A Ikoné serve tempo, Gonzalez sa che deve fare di più'

    Fiorentina, Italiano: 'Domani giocano Dragowski e Nastasic. A Ikoné serve tempo, Gonzalez sa che deve fare di più'

    • Federico Targetti
    Il tecnico della Fiorentina Vincenzo Italiano ha parlato in conferenza stampa tra la batosta rimediata dalla Fiorentina a Torino e l’incrocio di Coppa Italia contro il Napoli: la squadra viola è chiamata ad una reazione dopo la peggiore prestazione stagionale.

    Rabbia dei giocatori? “Penso che i ragazzi siano consapevoli della brutta figura di Torino, inaspettata per quel che riguarda l’approccio e tutto quel che sembravamo aver acquisito. Non siamo stati noi, dal primo all’ultimo, e se i ragazzi ne sono consapevoli mi fa piacere”. 
     
    Coppa Italia? “E’ una competizione importante, è un obiettivo per tutti e anche noi abbiamo voglia di andare avanti e dare filo da torcere al Napoli, facendo di tutto per superare il turno”.
     
    Portiere? “Dragowski si è fatto male con il Napoli e contro il Napoli rientrerà. Quasi un segno del destino, ci sarà lui tra i pali”.
     
    Fastidio dopo Torino? “Leggo poco, non mi è piaciuto solo come ci siamo espressi in campo. Dobbiamo reagire diversamente rispetto a Torino. Non so se chi ci circonda abbia alzato l’asticella, ho sempre timore che non riusciamo a portare in campo quello che proviamo in settimana. Lunedì siamo stati nulli dal punto di vista qualitativo, sono questi gli errori miei e della squadra”.
     
    Piatek? “Per lui due allenamenti, sarà tra i convocati e da domani inizierà a far parte di questa nuova avventura. E’ felicissimo di essere qui, sfrutteremo le sue qualità”.
     
    Ikoné? “Parlavo oggi con lui: ha delle certezze sue anche a livello di movimenti richiesti dalla squadra precedente, ci vuole tempo per inserirlo nel nostro contesto. E’ abituato ad accentrarsi, e la cosa non mi dispiace, ma deve farlo con i tempi giusti. Calma e gesso, il ragazzo è forte ma deve inserirsi”.
     
    Spingere a mille? “E’ un principio generale di questo sport: chi va piano perde. Ed è stata la verità per noi lunedì, è giusto che abbiamo perso perché abbiamo fatto vedere quello che aveva fatto vedere il Torino con noi. In estate col Montevarchi in amichevole ha fatto 0-0, anche lì siamo andati piano”.
     
    Gonzalez? “Bene parlarne quando è tutto costruttivo: Nico e i suoi compagni devono fare di più, hanno nelle loro doti tutto ciò che non hanno fatto vedere a Torino. Gonzalez è stato tra i più pericolosi, sa che deve reagire”.
     
    Difesa? “Capita di abbassare un po’ l’attenzione, la guardia. Nell’ultimo periodo stiamo concedendo un po’ di più, dobbiamo stare molto più attenti. Siamo capaci di concedere meno palle gol agli avversari. Nastasic ha recuperato bene dall’infortunio al polpaccio, ci sta che domani possa far parte della linea titolare”.
     
    Napoli?
    “E’ una squadra che gioca bene, con velocità di pensiero e qualità. Sono stati capaci di vincere tante partite di fila all’inizio della stagione, con continuità e giocatori forti in tutti i reparti. Di loro temo tutto, antenne dritte perché affrontiamo una delle squadre più forti del campionato”.
     
    Centrocampo? “Quando parlo di squadre fisiche intendo che sono squadre aggressive. Il trio di centrocampo di Torino era lo stesso rispetto all’andata, Castrovilli si è meritato la conferma. Le scelte erano per fare una partita diversa, poi qualcosa è andato storto”.
     
    Cambi? “Sì, qualcosa cambieremo. Cercheremo di mantenere la nostra identità nonostante ciò, saremo la Fiorentina pre-Torino”.
     

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