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    Fiorentina-Italiano, domani è il giorno decisivo

    Fiorentina-Italiano, domani è il giorno decisivo

    • Mattia Sorbetti
     
    Sono giorni di fuoco in casa Fiorentina che, oltre al dover pianificare il mercato estivo, si trova a dover fare chiarezza a riguardo del futuro di Vincenzo Italiano: l’ex tecnico dello Spezia, dopo una prima “miracolosa” stagione, è da qualche settimana al centro di numerevoli voci di mercato. Il grande risultato raggiunto con i viola in campionato, oltre che all’esser riuscito a rivalutare una squadra da anni allo sbando, ha attirato su di se le attenzioni di molti top club italiani ed esteri. A porre ulteriori dubbi sulla sua permanenza anche le parole di Rocco Commisso, che qualche settimane fa aveva soltanto sperato in un prosieguo del rapporto: la vaghezza riscontrata nelle parole del numero uno gigliato aveva aumentato i dubbi sul tecnico.
     
    IL FACCIA A FACCIA – Dopo un primo incontro interlocutorio tra le parti il giorno l’importante vittoria casalinga contro la Juventus di Allegri, nella giornata di domani è atteso il nuovo faccia a faccia tra la dirigenza e l’allenatore. Presenti il duo Pradè e Barone, rientrato quest’oggi dagli USA per presenziare all’assemblea di Lega, Vincenzo Italiano e probabilmente anche il suo procuratore Fali Ramadani. Tanti i temi all’ordine del giorno: dal contratto che lega il tecnico ai viola alla programmazione futura. Il tecnico, che si è sempre dimostrato entusiasta del progetto Fiorentina, ha richiesto certezze per legarsi a lungo ai colori viola.
     
    LE ULTIME – Le novità arrivate nelle ultime 24 ore fanno ben sperare i tifosi della Fiorentina. La società sembra essere decisa a continuare con il tecnico di Karlsruhe, e per lui sembra esser pronto il un giusto riconoscimento dopo la stagione culminata con la qualificazione in Conference League: Italiano riceverà rassicurazioni a livello contrattuale, sia in termini economici che di durata. L’idea è quella di allungare il contratto, con scadenza nel giugno del 2023, almeno di un paio di anni: fondamentale per il club sarà dimostrare al tecnico di avere la stessa ambizione e di puntare ai vertici della Serie A.
     

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