Fiorentina, Italiano: "Ad Atene con la testa libera. Questi tre anni mi hanno lasciato tantissimo"
RANIERI - "Saremo lì domani come suoi ultimi avversari. Ha avuto una carriera strepitosa, in ogni senso. Domani sarò felice di essere protagonista nella sua ultima partita. Atalanta? Ha voluto blindare una qualificazione a Lecce, questo è ciò che spetta anche noi. Vogliamo blindare l'ottavo posto posto per qualificarsi di nuovo in Europa e ci concentreremo al massimo per cercare di vincere"
CRESCITA PERSONALE - "I tre anni a Firenze mi hanno lasciato tantissimo. Ho avuto anche soddisfazioni enormi nelle altre squadre, ovviamente. Le finali qui non erano programmate e abbiamo cercato di andare oltre ogni aspettativa e previsione. Abbiamo l'opportunità di prenderci questa rivincita. Sappiamo cosa ci aspetta. Nelle ultime due finali è andata male, e questo deve spingerci ad andare oltre e dare tutto di noi stessi. Qualsiasi errore ti può far perdere partite come questa, quindi dobbiamo mettere tutti la massima attenzione. L'Olympiakos è una signora squadra che arriva con grande entusiasmo a questa sfida"
DETTAGLI - "Bisogna capire che ogni palla può essere quella buona per farti vincere. Non possiamo mai perdere la concentrazione. Ogni situazione deve farti pensare che possa essere quella buona. Così come in area di rigore non bisogna mai essere superficiali. Questo fa la differenza. Col Bruges tutti sono stati perfetti a livello individuale, per esempio. Cagliari? Una partita che noi dobbiamo disuptare, a differenza dell'Olympiakos che sta riposando. Sarà un'occasione per metterci in moto per arrivare ad Atene caldi."
LO SCORSO ANNO - "Col West Ham è acqua passata. Ricordo che non abbiamo giocato male, abbiamo tenuto testa ad una squadra molto forte. E siamo riusciti a limitarli. Abbiamo commesso due ingenuità che non ci hanno fatto gioire. Dobbiamo giocare con quella stessa personalità. È una partita secca, dobbiamo arrivarci con serenità. Domani faremo di tutto per fare risultato. Vedremo chi è che non è ancora al 100% e ci fa più fatica a recuperare fra un match e l'altro. Dobbiamo arrivare al massimo della condizione ad Atene. Questo è il nostro unico pensiero, fermo restando che ci mancano dei punti."
RAPPORTO CON FIRENZE - "Personalmente percepisco grande responsabilità. La gente vuole vincere, non sopporta perdere, così come me. Sento grande passione e affetto per questa maglia. Questo mi porto dietro. La curva è fantastica, l'ho ammirata da avversario e oggi l'ammiro come allenatore. Sono il dodicesimo uomo in tutto e per tutto. Qualche punto in pù è anche merito loro. Faccio grandissimi complimenti a tutti loro. La pressione per questa finale la percepiamo da soli. Vogliamo vincere, e se non c'è pressione forse manca anche la concentrazione. Non dobbiamo farci mettere in difficoltà, anzi. I ragazzi hanno spinto dall'inizio alla fine. Spero che arrivi un epilogo diverso, vorrei vederli gioire per una gioia che manca da tantissimo"
RIGORI - "Ci fermiamo sempre a batterli. In vista di Atene abbiamo voluto lavorarci un po' di più. Dobbiamo essere più bravi perché non siamo stai perfetti quest'anno dal dischetto. I rigori fanno vincere la partite, noi dobbiamo farci trovare pronti"
BIRAGHI - "Siamo in tanti e stiamo tutti bene. Arriviamo tutti disponibili, sono problemi in più per me ma ne sono felice. Arriviamo a partecipare a quest grande finale di stagione. Biraghi ha preso solo una botta, sta bene."