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Fiorentina, Italiano: '3 tiri contro 27, incredibile non aver vinto. Non riusciamo a far felice la gente'
Come mai la Fiorentina segna poco in campionato? "Continuiamo a parlare sempre delle stesse cose. Oggi abbiamo tirato quasi trenta volte in porta, anche se poche nello specchio. Se hai più precisione questa partita non la vinci, la stravinci. Noi proviamo a migliorare, poi contano anche gli episodi. Oggi 27 tiri un solo gol, in Portogallo sei tiri e quattro gol. Per adesso ci gira così".
Perché ha invertito le mezzali Barak-Mandragora all'intervallo?
"Mandragora lì in quella zona può lavorare col piede opposto e calciare in porta, non aspettiamo che qualche gol suo dal limite dell'area".
Proverà altro in allenamento visto che costruite tanto ma concretizzate poco?
"Le stiamo provando tutte: la doppia punta, il trequarti, piedi invertiti, piedi su binario, accompagnare coi terzini, mandare dentro gli esterni. Ma non abbiamo la concretezza della grandissima squadra, ci manca la ferocia che serve per vincere le partite. Giovedì siamo stati precisi, concreti e abbiamo fatto i gol ai momenti giusti. Questo è l'unico difetto che palesiamo".
Percepisce troppo pessimismo?
"Mi dispiace che non possiamo far felice la gente, che si aspetta tanto e vorrebbe come noi vincere le partite. Se è questo il dispiace è anche nostro. Quello che posso dire è che ogni partita la finiamo nella metà campo degli altri. L'Empoli ha tirato tre volte e quasi ci faceva due gol, quindi bisogna fare ancora più attenzione dietro".
Che obiettivo diventa ora la Conference League? E poi c'è anche la semifinale di Coppa Italia.
"Questa squadra è in corsa per tre competizioni. Se riusciamo a essere più efficaci possiamo scalare tante posizioni anche in campionato".
Come sta Milenkovic?
"Ogni volta deve essere una lesione, uno stiramento. Invece esistono anche le vecchie contratture, i vecchi spasmi muscolari. Secondo me sta bene, per noi è molto importante".