Fiorentina-Inter: nell'intervallo Renzi decide il futuro politico
Perché quella che sarebbe potuta diventare una vicenda politica, che avrebbe potuto spaccare il renzismo a Firenze con il dualismo fra Dario Nardella e Eugenio Giani nella corsa alla massima carica di Palazzo Vecchio, è stata stoppata dallo stesso Matteo Renzi, pronto a diventare premier, riuscendo a mettere d’accordo i due sulla sua successione davanti ad un buffet nell’area vip dello stadio Franchi nell’intervallo della partita di sabato sera fra la Fiorentine e l’Inter. È successo tutto in pochi minuti, ma sono bastati, per far ingoiare a Giani la scelta di Nardella come futuro sindaco di Firenze. Così mentre i viola perdevano con l’Inter, Renzi invece segnava il suo gol. La tattica del sindaco, quasi premier, non avrà lo stesso fascino del taca la bala di Herrera, ma ha fatto ugualmente centro con la scelta di Nardella come futuro candidato sindaco, convincendo Giani a mollare la presa promettendogli un posto da sottosegretario allo Sport nel futuro governo.
Tutti d’accordo così. E già a inizio settimana,scrive il quotidiano L'Unità, Renzi, prima di lasciare la mitica Sala di Clemente VII, nominerà Nardella vicesindaco reggente, aprendogli la strada per i prossimi cinque anni da sindaco. Naturalmente, dovrà vincere le elezioni di maggio, che per molti sono una formalità, ma prima potrebbero esserci le primarie, nel caso dovesse spuntare un competitor della minoranza della sinistra del Pd. Non è detto che succeda. Nel frattempo però con l’arrivo di Renzi a Palazzo Chigi a Firenze si è messo in moto un effetto domino, che mischierà le carte non solo in Comune.