E' un Sinisa Mihajlovic sorpreso quello che, durante la conferenza stampa della vigilia di Fiorentina-Inter, apprende dai giornalisti che ci saranno ad assistere, nel tardo pomeriggio di domani, oltre 30amila spettatori al 'Franchi'. 'Speriamo non siano tutti tifosi dell'Inter - ha esordito scherzando il tecnico viola in conferenza stampa, riferendosi al dato che va in controtendenza con le presenze allo stadio di Firenze durante questa stagione -. Vi racconto questo annedoto: giocavo al Vojvodina, club di Novi Sad, una squadra piccola, dove c'era Boskov allenatore. Quell'anno noi vincemmo lo scudetto con una squadra composta da ragazzi e da tutti elementi provenienti dalla cosiddetta serie C, e solo due giocatori di serie A. Tutti ci davano spacciati in quel campionato, dicevano che noi dovevamo sicuramente retrocedere, ed invece lo abbiamo vinto con tre giornate di anticipo. Mi ricordo che la partita fondamentale in quella stagione era Vojvodina-Stella Rossa e, lo stadio, da 25mila persone, si riempì in quella circostanza. Quando lo vidi pieno nel pre-partita pensai: accidenti, è venuta tutta Novi Sad a fare il tifo per noi. Poi ho fatto un fallo su Stojkovic (giocatore della Stella Rossa, ndr) e tutti si sono alzati in piedi ad insultarmi, e mi sono detto: Dove cavolo sto giocando, a Novi Sad?. Erano tutti tifosi della Stella Rossa quella sera. Stojkovic era un giocatore forte, ma ancora oggi porta due cicatrici sulla gamba per quel mio fallo'.