Uno scontro diretto per la rincorsa all’Europa che conta nel posticipo della sesta giornata di Serie A. Al Franchi di Firenze fra Fiorentina e Inter in ballo c’era ben più dei semplici tre punti. Lo scontro diretto, il primo nella corsa al terzo posto ha visto la formazione viola dominare 3-0 nel corso dei 90 minuti. Con due squadre alla ricerca di risposte in una partita importante, l’incertezza della vigilia ha lasciato ampie ombre sulla tenuta dell'Inter allenata da Walter Mazzarri uscita con le ossa rotte dal Franchi. Una Fiorentina furente, nonostante le assenze fin dai primi minuti che ha scoperto di poter sopperire alla mancanza di Gomez e Rossi in attacco con le magie di Babacar e Cuadrado. Proprio la punta senegalese sblocca l’incontro con una vera magia al 7’: un bolide di destro che si insacca all’incrocio. L’Inter si affida al solo Icardi, ma al 19’ è Cuadrado a prendere i gradi di miglior giocatore in campo saltando secco Medel al limite dell’area e trovando un destro a giro che bacia il palo e batte nuovamente Handanovic per il 2-0. Il possesso palla dei nerazzurri si fa sterile come nei periodi più bui della passata stagione e nella ripresa la Fiorentina legittima la sua superiorità prima con Cuadrado, che stampa la sua progressione sui piedi di Handanovic e poi con Tomovic al 31’ che cala il tris entrando in area dalla destra superando Juan Jesus e Kovacic e bucando un colpevole Handanovic sul suo palo. Nel finale è Juan Jesus a salvare sulla linea una conclusione a colpo sicuro di Brillante che aveva superato Handanovic con un rimpallo. Una vittoria meritata, quella della Fiorentina, che lascia alla formazione allenata da Montella risposte positive da confermare con il lavoro sul campo nel corso della sosta per le nazionali. Una sosta in cui i nerazzurri dovranno invece riordinare le idee e recuperare forma fisica e condizione apparsa clamorosamente in calo rispetto all’inizio della stagione. Mazzarri rimane sotto la lente di ingrandimento dei tifosi. In conferenza stampa prepartita il tecnico nerazzurro aveva ricordato ai giornalisti che: "rispondo sempre con il lavoro sul campo”. E di lavoro ad Appiano Gentile, ce ne sarà davvero tanto da fare.