Fiorentina-Inter:| Jovetic e Vargas fuori
In vista della prossima sfida al 'Franchi' contro l'Inter il Corriere dello Sport-Stadio fa questa mattina il punto sugli infortunati in casa viola, ridisegnando così la Fiorentina che potrebbe scendere in campo domenica. Si ferma Juan Manuel Vargas e nonostante quello di Jovetic sembrerebbe un infortunio non grave, infatti, secondo il quotidiano sia lo staff medico che lo stesso Delio Rossi opteranno alla fine per un turno di stop in modo da non rischiare e averlo magari a disposizione tre giorni dopo, mercoledì, all'Olimpico con la Roma. Poche, vista anche la squalifica di Amauri, le alternative per il mister gigliato che schierà in coppia Ljajic, più centrale, e Cerci, spostato sulla destra. In alternativa, Rossi potrebbe sempre giocare la carta Marchionni come punta, un ruolo però che non ha mai ricoperto. Sicuramente, Acosty sarà aggregato alla prima squadra e per l'occasione potrebbe essere inserito nella lista dei convocati anche Zohore, attaccante danese della Primavera.
Il Corriere dello Sport-Stadio questa mattina prova ad ipotizzare la formazione che domenica potrebbe scendere in campo contro l'Inter alla luce dei numerosi infortuni che hanno colpito la squadra viola. Secondo il quotidiano, i maggiori dubbi per Delio Rossi riguarderebbero il centrocampo. Montolivo, così come Behrami, ieri si è allenato a parte solo per precauzione ma se domenica la Fiorentina avesse affrontato la Roma all'ex capitano sarebbe stato preferito probabilmente Kharja. Adesso, con il contemporaneo stop di Jovetic e Vargas, le carte tornano necessariamente a rimescolarsi. Sulle corsie esterne confermati Cassani a destra e Pasqual a sinistra, con il compito di garantire maggior copertura ai tre centrali di difesa: Gamberini, Natali, Nastasic. E' in mezzo che, accanto a Behrami e Lazzari, Delio Rossi deve optare per uno tra Montolivo o Kharja. Con Salifu ugualmente a disposizione. Probabile che per la sfida di domenica il tecnico gigliato si affidi ancora una volta al centrocampista di Caravaggio, iniziando invece a puntare sul marocchino, che comunque lo ha convinto, dal prossimo incontro. Decisamente poche le alternative davanti, con il reparto d'attacco affidato a Cerci e Ljajic.