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Fiorentina in Sudamerica: 5 cose da rivedere dopo l'esordio
Piccini-Vargas ed i cross: Montella ha perso la pazienza piu’volte nel corso della gara per l’incapacità degli esterni nel 3-5-2 di mettere palloni invitati in area, capaci di servire non solo le due punte ma anche gli interni di centrocampo. Troppo egoismo sia del peruviano che dell’ex di Spezia e Livorno, nonostante la buona volontà. Borja Valero ed una condizione fisica deficitaria: lo spagnolo è apparso assai lontano dalla condizione migliore, con un finale di gara a livello personale in crescendo, ma con anche tanti, troppi errori in fase di disimpegno della palla e di conclusione a rete
Mario Gomez-Bernardeschi mancato affiatamento: a fronte di un assist del giovane classe ’94 per il bomber tedesco, con il gol che poi ha deciso la gara contro l’Estudiantes, Montella nel post partita ha sottolineato come l’intesa fra i due sia ancora lontana dall’essere perfetta, con l’ex Crotone
Wolski-Vecino-Bakic scarsa crescita: il primo da titolare viene risucchiato nelle giocate dal centrocampo avversario; il secondo si mangia un gol clamoroso, mentre il terzo rimane in panchina, insieme al solo Neto. La mancata crescita di tre elementi arrivati nell’ultimo anno e mezzo, oltre all’empasse per la vicenda Aquilani, portano Montella ad essere preoccupato numericamente sul reparto di centrocampo.