Fiorentina in Mugello:| Più applausi per Mihajlovic
Prime ore nel ritiro di San Piero a Sieve per la Fiorentina di Sinisa Mihajlovic, che ieri ha sostenuto la prima seduta di allenamento nella sede mugellana, e che oggi si ripeterà con doppio lavoro, al mattino e al pomeriggio. A scaldare i cuori degli oltre cinquecento tifosi che già ieri pomeriggio hanno affollato la tribunetta del centro sportivo ci ha pensato Sinisa Mihajlovic che, in un'ipotetica classifica dell'applausometro, ha vinto sui giocatori da lui allenati, scatenando il tifo gigliato che gli hanno dedicato i primi cori ('Miha, Miha, Miha gol') e le prima grida di incoraggiamento ('Insegnagli a battere qualche punizione' gli ha urlato più di un supporter gigliato).
Al secondo posto nella classifica degli applausi ricevuti, Adrian Mutu, cui ha fatto da sottofondo, sia negli scatti che nella partitella a metà campo senza portieri, il coro: 'Il Fenomeno, il Fenomeno'. Terzo in questa particolare hit parade fra i tifosi gigliati, un po' a sorpresa, Papa Waigo, che ieri pomeriggio, ogni qualvolta riusciva a saltare l'avversario diretto in partitella (ovvero Manuel Pasqual), riceveva vere e proprie standing ovation, in particolare dopo l'assist per il gol decisivo di Marco Donadel nella sfida finale.
Sempre nella partitella di ieri, battute in tipico stile fiorentino sono state riservate al neo portiere gigliato Boruc, in particolare quando ha sbagliato un'uscita alta, su un cross da destra. Da segnalare che sugli spalti di San Piero a Sieve è spuntata per Sinisa Mihajlovic una bandiera della vecchia Serbia, con aquila dorata su sfondo rosso. Nella 'caccia' agli autografi vittoria invece per Sebastien Frey, lungamente ricercato soprattutto dalle giovani tifose, così come Lorenzo De Silvestri. Fredda l'accoglienza di San Piero a Sieve, con il solo edicolante che ha esposto vessilli viola, mentre il resto della cittadina ancora è priva di bandiere alle finestre. La temperatura calda nella località mugellana ha fatto anticipare gli allenamenti mattutini alle ore 10 e posticipare quelli pomeridiani alle 18.